Astensione dal lavoro a livello nazionale: annunciati possibili disagi il 7 luglio per gli utenti di Eav. Come precisa la stessa azienda di trasporti domenica prossima “l’organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero nazionale di quattro ore, che in Eav sarà dalle ore 8:20 alle ore 12:20, avente le seguenti motivazioni: rinnovo contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri, mancanza di finanziamenti adeguati al settore trasporto pubblico, problemi di sicurezza, inquadramento parametrale del personale penalizzante”. Come spiegato ancora dall’Ente Autonomo Volturno, “durante l’orario di sciopero l’effettuazione delle corse è subordinata al numero di lavoratori aderenti allo sciopero”.
Intanto è stato approvato il bilancio 2023 di Eav: registrato un utile di circa 2,5 milioni di euro. A comunicarlo è lo stesso Ente Autonomo Volturno che in una nota con la quale si evidenzia che l’approvazione è a venuta da parte del socio unico Regione Campania, viene anche ricordato che l’utile consente di rafforzare “ancora il patrimonio netto contabile e quindi il valore della società, che dal 2015 al 2023 è passato da 10 a 161 milioni”.
Contestualmente la Regione Campania ha anche confermato l’attuale consiglio di amministrazione in carica con Umberto De Gregorio alla presidenza. “Ringrazio il presidente Vincenzo De Luca – le parole di De Gregorio – della fiducia ancora una volta accordata. Nel corso della nostra gestione abbiamo mantenuto l’impegno di tenere in equilibrio economico e finanziario la società, dopo il salvataggio avvenuto a fine 2016”.
“Nel periodo 2011-2016 – prosegue il riconfermato presidente di Eav – la società ha registrato perdite in bilancio per complessivi 315 milioni di euro. Negli anni 2016-2023 ha registrato invece utili di bilancio per circa 100 milioni. Questo rafforzamento patrimoniale ci ha consentito di portare avanti il piano investimenti di circa cinque miliardi, con 81 cantieri aperti ad oggi, per un rinnovamento totale dell’infrastruttura ferroviaria e del parco treni. Un lavoro complesso che, tra mille problemi, continueremo a portare avanti con il contributo strategico della Regione, dei lavoratori, dei sindacati e di tutti gli attori del processo”.