La Guardia di Finanza del gruppo di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente per l’importo di 377.670,13 euro, emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di una società con sede a Gragnano e del rispettivo rappresentante legale per il reato di omessa dichiarazione. Sui nomi, però, cala il silenzio imposto dalla procura.
Al termine di una verifica fiscale svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, per gli anni di imposta dal 2018 al 2023, è stata avviata una mirata attività d’indagine che ha permesso di accertare come la società, operante nel settore dell’ideazione di campagne pubblicitarie, avrebbe omesso di presentare: la dichiarazione ai fini Iva per l’anno 2018, in presenza di un’imposta dovuta pari a 233.577,86 euro; la dichiarazione ai fini Iva per l’anno 2021, in presenza di un’imposta dovuta pari a 78.229,88 euro; la dichiarazione ai fini Iva per l’anno 2022, in presenza di un’imposta dovuta pari a 65.862,39 euro.
È stata quindi emessa la misura cautelare nei confronti della società su indicata e del rappresentante legale per l’intero ammontare delle somme indebitamente sottratte all’Erario, pari a 377.670,13 euro. Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare, tuttora in corso, saranno sottoposte a sequestro quote societarie e disponibilità finanziarie riconducibili alla società e all’indagato, il cui valore complessivo è in via di quantificazione.