Torre Annunziata. Davide Alfieri è il nuovo presidente del consiglio comunale di Torre Annunziata. Non ha raggiunto i due terzi dei voti nei primi due scrutini, ne ha strappati quindici alla terza votazione, aggiungendo ai fedelissimi della maggioranza qualche estimatore seduto all’opposizione.
Contro ha votato una parte del gruppo consiliare del Pd in linea con il documento firmato nei giorni scorsi. “La rigenerazione politica non può essere una farsa”, avevano scritto i vertici locali del partito.
E invece l’inizio è perfettamente in linea con il passato. La seconda carica del Palazzo va ad uno degli ex consiglieri citati nella relazione della commissione d’accesso che ha portato allo scioglimento.
E ne è felice il primo cittadino, che nei giorni scorsi aveva dato indicazioni per il voto andando oltre le sue competenze istituzionali.
La presidenza del consiglio, carica che dovrebbe essere super parters è finita nelle spartizioni delle poltrone, come è sempre accaduto in quella politica che Corrado Cuccurullo aveva giurato di voler combattere dimostrando, per ora, di non averne né la forza né la voglia.
Con Alfieri presidente del consiglio, la prima cambiale è stata pagata, e il leader di Campania Libera ha ottenuto ciò che aveva imposto alla coalizione.