«Anche la prima domenica di agosto si chiude con un grande risultato in termini di affluenza nei musei e nei parchi archeologici statali». Ed anche questa domenica, la Pompei archeologica si conferma tra le mete più ambite. Lo dice il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, analizzando i dati ufficiali relativi alla #domenicalmuseo. «Tantissimi visitatori hanno potuto trascorrere parte della loro giornata immersi nella bellezza del patrimonio culturale della nazione. Questi risultati confermano la nostra azione e spingono ad aumentare il nostro impegno per rendere le nostre strutture sempre più accoglienti, moderne ed efficienti. Il mio grande ringraziamento va a tutti i lavoratori che, anche oggi, hanno garantito con la loro professionalità l’apertura dei siti». Il Parco archeologico di Pompei è in cima alla classifica dei biglietti venduti con 17.463 ingressi, dietro il Parco archeologico del Colosseo Anfiteatro Flavio con 15.880 accessi, quindi il Pantheon (12.573), la Gli Uffizi (10.119), il Foro Romano (8.995) e la Reggia di Caserta (7.228). Ai margini della Top ten c’è anche il Museo archeologico nazionale di Napoli (3.467) e più dietro Castel Sant’Elmo (2.609), il Parco archeologico di Paestum (2.310), il Palazzo Reale di Napoli (1.769), la Certosa di San Martino (1.239), il Museo e il Real Bosco di Capodimonte (1.064). Insomma, Pompei guida ormai stabilmente la classifica dei siti più visitati d’Italia, un punto di riferimento per il turismo culturale di tutto il mondo, risultato importante dovuto anche alla rivoluzionaria gestione strategica che negli ultimi anni ha ampliato l’offerta del sito archeologico, non solo per le continue scoperte, ma per le innumerevoli iniziative che danno la possibilità di vivere il Parco a 360 gradi, ben oltre il suo patrimonbio culturale, arcìtistico e archeologico. Non a caso, a Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, sarà consegnato premio internazionale ‘Comunicare l’Archeologia e l’Arte’ diretto da Laura Valente. Un premio che sarà riconosciuto anche all’americana Karole P. B. Vail, direttrice della collezione Peggy Guggenheim a Venezia, e il mecenate svizzero Urs Rechsteiner, presidente della Fondazione Fur. Sono loro i vincitori della seconda edizione del premio, riconoscimento promosso nell’ambito del progetto multidisciplinare «La Villa Romana si racconta» organizzato dal Comune di Positano e finanziato dal Ministero dell’Interno. Iniziativa che punta a considerare Positano non solo come perla della costiera amalfitana ma anche come città archeologica, grazie alla sua Villa Romana con affreschi in IV stile e resti medioevali soprastanti, restaurata e visitabile dal 2018. Il sito, che sarà interessato da nuovi scavi già annunciati dal ministero, è inserito nel percorso del Museo Archeologico Romano gestito dal Comune di Positano in collaborazione con la Soprintendenza di Salerno. Il premio è destinato a direttori di musei, esperti, creativi, comunicatori e giornalisti, sezione per la quale in questa edizione è premiata Cristina Giuliano.
CRONACA
5 agosto 2024
Pompei, meta di turisti: altro record di accessi, premiato Zuchtriegel