Torre del Greco. Un intero Comune in ginocchio per la mancanza di personale: programmate 130 assunzioni entro la fine del 2024. è il «piano di lavoro» messo nero su bianco dalla squadra di governo cittadino guidata dal sindaco Luigi Mennella per (provare a) uscire dal tunnel delle carenze di organico capaci di «ingessare» il funzionamento dell’ente di palazzo Baronale.
Il primo step
Prima del «rompete le righe» per la settimana di Ferragosto, infatti, la giunta ha approvato una delibera per ridisegnare il piano integrato di attività e organizzazione dell’ente per il triennio 2024/2026. Un provvedimento fondamentale per fronteggiare i numeri da incubo di palazzo Baronale, dove a oggi risultano in servizio solo 195 dipendenti di cui 184 a tempo indeterminato e pieno. Di qui, la decisione dell’amministrazione comunale di confermare e avviare i concorsi già in essere, che porteranno 34 nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato al 50%. Il resto, per varie categorie, sarà individuati attraverso mobilità volontaria, scorrimento di graduatorie vigenti di altri enti o altre forme previste dalla legge. Già con le precedenti delibere «era stata evidenziata – si legge nel corpo dell’atto approvato dalla giunta – l’esigenza di una riorganizzazione, partendo da una radicale revisione della macchina amministrativa, il cui efficiente funzionamento è presupposto per ogni concreta realizzazione. Si era partiti da una profonda analisi della situazione delle risorse umane, con una precisa e attenta valutazione della necessità e possibilità per un nuovo piano di assunzioni, con l’obiettivo di assicurare un ricambio generazionale e soprattutto l’efficienza dei servizi pubblici da erogare». Non solo: «Era stato posto – viene spiegato nel provvedimento – il tema centrale della digitalizzazione, innovazione e inclusione, ritenendo indispensabile migliorare la digitalizzazione e la professionalizzazione dei processi informativi dell’amministrazione verso i cittadini, potenziare la digitalizzazione di tutta la documentazione e di tutte le pratiche amministrative. Tale processo di transizione si innesca in una condizione di ritardi gravissimi e di disordine organizzativo della macchina amministrativa, caratterizzata da gravi carenze di organico, con una struttura frammentata e inefficiente e una gestione degli istituti e degli adempimenti contrattuali inadeguata».
La corsa ai ripari
Di qui la necessità di correre ai ripari, specificando che «sono in corso di svolgimento – prosegue la delibera – i concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato di 22 istruttori amministrativi, due istruttori contabili e otto istruttori tecnici» e che «si prevede il perfezionamento delle procedure e la relativa assunzione entro il mese di settembre 2024». Infine viene precisato che «riprogettare i processi e riorganizzare adeguatamente la macchina amministrativa richiede del tempo, ma consentirà anche di acquisire finanziamenti esterni che possano garantire la realizzazione delle opere pubbliche destinate al miglioramento della città».
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