La composizione della giunta e le surroghe dei consiglieri hanno completato il quadro politico all’interno del quale il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, si ritroverà ad agire per i prossimi cinque anni. Dall’opposizione, però, il giudizio sulle scelte del capo della squadra di governo locale è già molto critico. Vincenzo Sangiovanni, candidato alla carica di sindaco alle ultime amministrative, non ha nascosto le sue perplessità sulla composizione dell’esecutivo. In consiglio comunale ha ricordato al primo cittadino gli annunci fatti in campagna elettorale e che poi non si sono tramutati in realtà. “Ho sentito parlare di giunta di alto profilo, dai palchi questo veniva detto. Quanto ho potuto osservare fino a questo momento è che questo esecutivo tutto mi pare, tranne che di alto profilo. In consiglio comunale sono stato molto chiaro: approveremo gli atti che riterremo giusti per la comunità, per il resto la nostra sarà un’opposizione molto attenta”. Il messaggio è indirizzato al primo cittadino Michele Sepe, ma anche al vicesindaco Antonio Borriello con cui c’è stato un confronto proprio nell’ultima seduta di consiglio comunale. “Avrei preferito maggiore fermezza da parte del sindaco, invece noto che a decidere sono stati i gruppi che hanno ottenuto consiglieri. Mi pare più una lottizzazione politica, roba da anni Settanta insomma. Altro che novità rispetto al passato”. Un primo duro atto d’accusa che arriva a poco più di una settimana dall’insediamento dell’amministrazione con i primi due consigli comunali passati nella gestione dell’ordinario tra nomine e surroghe. “Basta dare uno sguardo alla giunta del sindaco Manfredi di Napoli, che tra l’altro è dello stesso partito mio e di Antonio Borriello. Lì ci sono esperti di istruzione, di urbanistica, di viabilità o di sanità. Cosa che non vedo a San Giuseppe Vesuviano e questo mi dispiace perché questa amministrazione doveva rappresentare il cambiamento, invece assistiamo alla spartizione delle poltrone”. Ne ha anche per il nuovo capo dell’assise, Michela Saggese. “Siamo stati tutti contenti di aver votato per la prima volta una donna alla guida del consiglio, spero sia sempre super partes nell’interesse dell’intero consiglio”.