“Discuteremo con la nuova giunta sul progetto del sottopasso”. A dirlo è Umberto De Gregorio, amministratore delegato di Eav, al margine della cerimonia di inaugurazione del viadotto di Via San Benedetto. Quasi dimenticato, ma ancora aperto e in atto è il discorso relativo alla realizzazione del sottopassaggio di Via Cosenza. Eav a fine 2023 convocò la conferenza dei servizi decisoria per avere l’ok all’apertura del cantiere. La politica stabiese, tramite anche i parlamentari del territorio, riuscirono ad ottenere a Gennaio il rinvio della conferenza dei servizi fino a quando non sarebbe stato eletto il nuovo sindaco dopo due anni di gestione commissariale. Nei prossimo mesi quindi la questione finirà sulla scrivania di Vicinanza che in campagna elettorale promise il “no secco” al progetto presentato l’estate scorsa. «La vicenda del sottopasso la affronteremo con la nuova giunta- ha detto Di Gregorio- siamo disposti a discutere su tutti i punti del progetto. il tema è rendere la Circumvesuviana e il territorio attraversato fruibile e accessibile. Noi vogliamo unire, non vogliamo dividere». Il presidente di Eav ha anche toccato le questioni relative agli altri progetti in corso a Castellammare.«I passaggi amministrativi finali sono a volte i più complicati, ma i lavori per la stazione di Stabia Scavi sono completati e presto consegneremo l’opera. Siamo a momenti- mentre sul progetto della riconversione della tratta Torre Annunziata-Castellammare- Gragnano, opera da 33milioni di euro dei fondi Cis, Di Gregorio ha precisato che non «è stato fatto accora nulla, la tratta è ancora di proprietà dell’Rfi e deve essere ceduta ad Eav. e anche qui i passaggi amministrativi sono lunghi e complessi. Secondo l’Istat, un’opera pubblica impiega diciotto anni per essere realizzata: nove per far camminare le carte e altri nove per i lavori. In questo caso siamo ancora ai primi nove anni». Nei giorni scorsi è stata sollevata una polemica relativa ai ritardi sui lavori sul ponte dal consigliere di Minoranza Antonio Alfano, ringraziato anche dal sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, per aver segnalato comunque la problematica. Eav ha risposto inaugurando l’apertura del viadotto ieri mattina. «Quando si fanno i lavori la loro riuscita non dipendono solo dalla stazione appaltante, ma da una serie di soggetti che devono collaborare alla riuscita dell’opera. Noi siamo stati in perfetto tempismo per la consegna, se non fosse stato per una serie di problematiche di nostra responsabilità- ha detto Di Gregorio- Oggi consegnamo un’opera importante per la vivibilità di questa città, frutto di un investimento importante. Andiamo avanti, come al solito, nella risoluzione dei problemi che sono molti e non sempre dipendono da nostre responsabilità. Si tratta di un’opera infrastrutturale moderna e sicura. Il nuovo cavalcaferrovia, infatti, ha una larghezza netta della carreggiata di 5,5 metri, è provvisto di un marciapiede, di barriere stradali di sicurezza ed è agevolmente percorribile in ambo i sensi di marcia».
CRONACA
9 agosto 2024
Sottopasso, Eav non molla: «Discutiamo col Comune di Castellammare»