Gli immobili terremotati del centro antico non saranno abbattuti. La giunta guidata dal sindaco Luigi Vicinanza ha dato il via libera al progetto definitivo per la riqualifica del centro antico, approvando le variazioni proposte dalla triade commissariale nei mesi scorsi. I 7,7 milioni di euro di fondi del Pnrr saranno utilizzati per rifare la pavimentazione di tutte le strade del centro antico, adeguare l’impianto di pubblica illuminazione, sistemare la rete fognaria e riqualificare gli slarghi. Non ci sarà nessun abbattimento e messa in sicurezza degli edifici pericolanti presenti nei rioni del centro storico. Una scelta obbligata perchè i ritardi accumulati per l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale pongono degli ostacoli insormontabili. I vincoli urbanistici esistenti consentono per il centro antico di Castellammare di Stabia solo la possibilità di realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Salta dunque la possibilità – prospettata dalla passata amministrazione – di acquisire a patrimonio comunale le aree di sedime dove oggi ci sono palazzi terremotati, al fine di realizzare opere d’interesse pubblico. Il progetto che presto potrebbe essere messo a bando, prevede il rifacimento della pavimentazione in tutto il centro antico (via Viviani, Largo Pace, strada Santa Caterina, via Licerta, via Salita piazza Grande, calata Santa Caterina, via Pace, via San Bartolomeo, via del Gesù, calata San Bartolomeo, calata del Gesù, calata Padiglione del Gesù, largo Spirito Santo, via Campo di Mola e largo Gelso). Oltre alla realizzazione di due parcheggi scoperti nel rione Licerta e in salita piazza Grande, dove sarà realizzata anche un’area a verde dotata di wi-fi gratuito. Come previsto anche dal progetto della passata amministrazione saranno acquistate anche due auto elettriche da mettere a disposizione della polizia municipale. I 700mila euro risparmiati per la demolizione dei ruderi terremotati, invence, saranno reinvestiti nell’acquisto di arredo urbano e dopo le prescrizioni venute fuori dalla Conferenza dei Servizi, per sistemare la vecchia Cappella Sant’Anna e realizzare un teatro comunale. Di fatto il progetto di riqualificazione del centro antico non risolverà il problema degli scheletri di cemento terremotati, dove più volte si sono verificati crolli. Ma apre più di uno spiraglio alla possibilità di pedonalizzare il centro storico di Castellammare.
CRONACA
18 agosto 2024
Immobili del centro antico di Castellammare, non vi saranno abbattimenti