Dopo la revoca della misura degli arresti domiciliari, per Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania, è arrivata anche quella della sospensione dalla carica di primo cittadino. Ieri mattina il ritorno in municipio dopo il provvedimento notificato dagli uffici della prefettura di Napoli. «Sono nuovamente il primo cittadino di Palma Campania, adesso bisogna ripartire», il commento della fascia tricolore vicino a Fratelli d’Italia che ieri mattina ha ripreso possesso anche del suo ufficio al municipio di piazza De Martino. Un calvario lungo sette mesi per Donnarumma che comunque resta al centro dell’inchiesta coordinata dalla procura di Nola su un giro di mazzette e appalti in municipio e in cui sono rimasti coinvolti anche funzionari e imprenditori della zona.
La revoca degli arresti domiciliari è arrivata nei giorni scorsi dopo che al Tribunale del Riesame di Napoli si è riaperta la discussione a seguito di un verdetto emesso dai giudici della Corte di Cassazione. I magistrati ermellini non avevano riscontrato ipotesi di reati corruttivi, rimandando la discussione sulla misura cautelare al tribunale del Riesame. Con la nuova sentenza il primo cittadino è tornato in liberta e ieri mattina il vice-prefetto vicario, dottor Gaetano Cupello, ha firmato il provvedimento di cessazione della sospensione che era vigente dal gennaio scorso. Al momento l’unica misura per Donnarumma è quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Per il primo cittadino si tratta di un ritorno in sella a sette mesi e mezzo dallo scandalo scoppiato a palazzo di città. In questo lungo periodo a guidare gli affari correnti, nonostante le tante richieste di dimissioni avanzate dalle forze di opposizione, è stato il vicesindaco Italia Ferrara. Con il ritorno in municipio di Donnarumma, la fascia tricolore potrà tornare nuovamente a presenziare ai consigli comunali e a prendere parte a tutte le iniziative organizzate dall’amministrazione di Palma Campania.
CRONACA
20 agosto 2024
Palma Campania. Sospensione revocata: Donnarumma torna a fare il sindaco