Pagani. Lite nel cantiere per vicende personali finisce nel sangue: un 40enne dipendente dell’azienda speciale Sam di Pagani ha sferrato una coltellata a un collega di 51anni che poi è finito in ospedale a Nocera Inferiore. L’aggressore è stato fermato e portato in caserma con l’accusa di lesioni il collega aggressore. E’ accaduto ieri mattina intorno alle nove, sul posto i carabinieri della locale tenenza che hanno acquisito i filmati delle telecamere interne per appurare la verità e il movente della violenta lite. Questioni personali sembra tra i due hanno inasprito gli animi. Da qui l’arma bianca tirata fuori dal 40enne che ha colpito per fortuna in maniera non grave il collega. La vittima è rimasta riversa a terra sanguinante, soccorsa prontamente dai colleghi presenti all’interno del cantiere dell’azienda di rifiuti. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i carabinieri. Trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per fortuna le sue condizioni non sono apparse gravi. A seguito della colluttazione ha subito una frattura della clavicola mentre il fendente ricevuto gli ha causato una ferita al fianco destro all’altezza del rene pare di lieve entità, ed escoriazioni multiple al collo e al capo. Disposto per lui il ricovero in osservazione, ma non è in pericolo di vita. I militari dell’arma hanno avviato le prime indagini e raccolto le prime testimonianze per chiarire la dinamica dell’accaduto. L’aggressore è stato individuato e condotto presso la locale caserma dei carabinieri dove è stato ascoltato a lungo. Ha raccontato la sua versione dei fatti spiegando anche i motivi del gesto che sarebbe potuto costare la vita al suo collega. Per lui, non essendosi ravvisata la flagranza del reato, una denuncia a piede libero con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’utilizzo del coltello. Appena le condizioni lo permetteranno verrà ascoltata anche la vittima dell’aggressione per confutare anche la versione fornita dall’accoltellatore. Sembra acclarato non si tratti di questioni legate all’attività lavorativa ma di incomprensioni di carattere personale che esulano dall’ambiente lavorativo. Probabile, sospettano gli inquirenti, un debito in denaro. Sollevato sulle condizioni di salute della vittima dell’aggressione a colpi di lama, il sindaco di pagani Lello De Prisco ha auspicato una rapida conclusione delle indagini al fine di portare alla luce la verità su quanto avvenuto nel cantiere dell’azienda speciale.
@riproduzione riservata