Torre del Greco. Pace fatta in Comune tra il dirigente alle pari opportunità Alessandro Borrelli e la comunità Lgbtqi+ per i commenti omofobi pubblicati in calce a un articolo di Metropolis Quotidiano relativo all’unione civile tra due donne di Torre del Greco. E’ stato necessario l’intervento diretto del sindaco Luigi Mennella per chiudere il caso scoppiato nel week end e per preparare il Vesuvio Pride in programma il prossimo 28 settembre all’ombra del Vesuvio. Il primo cittadino ha convocato di buon’ora il neo-responsabile delle politiche sociali per chiedere «chiarimenti» sulla vicenda e poi ha organizzato un incontro con Antonello Sannino – presidente dell’Antinoo Arcigay Napoli – pronto a chidere, come del resto il gruppo consiliare del Pd, le immediate scuse del dirigente alle pari opportunità. «Era doveroso sgomberare il campo da qualsiasi tipo di equivoco in vista di un appuntamento fortemente voluto dall’amministrazione comunale – le parole del sindaco Luigi Mennella – È bastato poco per riportare la discussione su binari più consoni e per guardare al Pride del prossimo 28 settembre come un’iniziativa capace di promuovere l’aggregazione e l’inclusione». All’appuntamento a palazzo Baronale – insieme al presidente di Antinoo Arcigay Napoli – si sono presentati il garante per i diritti delle persone Lgbtqi+ Claudia Cavallo per il comune di Volla e, appunto, Alessandro Borrelli. «Le recenti polemiche sollevate da alcuni post social relativi a un paio di anni fa – sottolinea il capo della coalizione uscita vincitrice dalle ultime elezioni – hanno portato a farci promotori immediatamente di questo chiarimento, utile a sgomberare il campo da ogni equivoco circa le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito all’iniziativa, a cui stiamo lavorando già da diversi mesi. Le parti si sono incontrate, confrontate e scusate per alcune affermazioni, aspetto che ci permette di guardare avanti in vista del Pride. Non solo: l’occasione è stata propizia per porre le basi circa le necessarie attività future, a cominciare da quelle legate alla viabilità e alla sicurezza che, nei prossimi giorni, coinvolgeranno tutti gli organismi preposti».
Sulla stessa lunghezza d’onda Antonello Sannino: «Il Pride è orgoglio e visibilità per le persone Lgbtqia+ – spiega – ma è soprattutto una grande opportunità di confronto democratico e di crescita per il territorio. Le scuse sincere di Alessandro Borrelli e la rinnovata volontà dell’amministrazione comunale di supportare e sostenere il Pride e le nostre battaglie, chiudono per noi la vicenda, sia dal punto di vista politico che dal punto di vista, ancora più importante, umano. Superare insieme paure e pregiudizi è la missione ultima e autentica del nostro attivismo politico e associativo. Il Pride del 28 sarà una grande festa di democrazia e civiltà».
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