Torre del Greco. Sotto l’albero di Natale gli ex obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione potrebbero scartare un «regalo» da 27.8 milioni di euro. Archiviate le vacanze estive, infatti, la curatela fallimentare della società di fatto costituita dagli armatori-vampiri ha avviato le procedure per il sesto riparto ai risparmiatori traditi dall’ex banca privata di Torre del Greco.
La triade composta da Giuseppe Castellano, Massimo Di Pietro e Antonio Denotaristefani di Vastogirardi ha trasmesso al giudice delegato Anna Laura Magliulo e al comitato dei creditori lo schema per il prossimo riparto alle 13.000 famiglie di ex obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione: 140 pagine in cui sono dettagliatamente riportati tutti i «conti» della società di fatto e il «progetto» per il sesto riparto agli obbligazionisti. «Il saldo disponibile giacente sul conto corrente intestato al fallimento al 6 settembre del 2024 è pari a 34 milioni e 810.921 euro – si legge nella comunicazione inviata al tribunale di Torre Annunziata e al comitato dei creditori -. Sono già stati effettuati cinque riparti parziali, ma dal saldo disponibile vanno dedotti gli accantonamenti necessari a fronteggiare le spese di procedura».
Una volta effettuati i calcoli del caso, la somma a disposizione per il sesto riparto è stata calcolata, appunto, in 27.8 milioni di euro. Ovvero, circa il 4.4% della somma sottratta ai risparmiatori.
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