Torre del Greco. Sette serate all’insegna della cultura e del divertimento, con 17 associazioni del territorio protagoniste della rassegna promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella proprio per esaltare le «eccellenze artistiche» di Torre del Greco.
Si è chiusa con un successo di pubblico e critica la seconda edizione di Art Torre, la manifestazione di teatro, musica e danza capace di richiamare – a partire dallo scorso 22 settembre e fino all’ultimo week end – l’attenzione di centinaia di appassionati nelle aree di Villa Macrina, la settecentesca dimora in stile liberty di via Nazionale trasformata per l’occasione in una sorta di «arena» a cielo aperto. Il cartellone – attraverso sette serate – ha visto alternarsi in scena 17 compagnie e associazioni.
A volere la rassegna, l’amministrazione comunale targata Luigi Mennella: «L’iniziativa ha centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati – afferma il primo cittadino -. Ovvero ripetere, in un panorama di proposte culturali decisamente ampio, i lusinghieri risultati ottenuti lo scorso anno, quando ArtTorre fu una sorta di anteprima del nostro pensiero in termini di progetti culturali. Siamo felici del riscontro ottenuto dalla rassegna, importante viatico di quanto ancora di buono andremo a proporre fino alla fine dell’anno».
Soddisfatto anche il direttore artistico Gigi Di Luca, che ha sempre ricordato come le iniziative in programma a villa Macrina avessero «l’obiettivo di continuare a dare spazio alle associazioni artistiche e culturali locali, ma soprattutto creare opportunità di confronto tra loro e di crescita collettiva. Il programma ha previsto l’esibizione di più associazioni nell’arco della stessa serata, con un’alternanza artistica tematica per un pubblico ampio e trasversale».
In particolare, le serate tematiche sono state dedicate per il teatro a Eduardo De Filippo e a Raffaele Viviani e per la musica alla canzone napoletana e alla musica classica e da film.
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