Pressioni sugli operatori ecologici nel quartiere murattiano affinché raccolgano rifiuti non previsti dal calendario di smaltimento, con un camion della ditta PrimaVera bloccato durante il servizio. L’episodio, avvenuto pochi giorni fa, è stato reso noto da un video divenuto virale sui social. Nelle riprese, girate in uno dei vicoli di Torre Annunziata, si vedono alcuni cittadini intenti a esercitare pressioni sugli operatori ecologici affinché prelevassero rifiuti non conformi, come vetro e abiti, non inclusi nel ritiro previsto per quella giornata. Gli operatori, rispettando le normative, hanno spiegato che non potevano ritirare quel tipo di materiale poiché non autorizzato dal calendario, rifiutandosi quindi di assecondare la richiesta. In risposta, uno degli individui coinvolti si è posizionato davanti al camion dei rifiuti, bloccando fisicamente il mezzo per impedire agli operatori di proseguire senza raccogliere i rifiuti. Il confronto, durato alcuni minuti, ha attirato l’attenzione dei residenti che hanno ripreso la scena e diffuso il video, scatenando reazioni e polemiche. Eugenio Piscino, dirigente della ditta PrimaVera, ha commentato l’accaduto, chiarendo che la società non era stata informata direttamente dai dipendenti. «Gli operatori non hanno ritenuto necessario segnalarlo, forse perché non c’è stata un’aggressione tale da richiederlo», ha spiegato, sottolineando che l’impossibilità di raccogliere rifiuti non conformi è legata a motivazioni tecniche. «Non possiamo raccogliere materiali non previsti dal calendario, poiché andrebbero stoccati, e non abbiamo la capacità di gestirli». Piscino ha inoltre illustrato i tre principali danni provocati dallo sversamento illecito di rifiuti. «Il primo è di natura economica, perché rimuovere questi cumuli comporta un costo aggiuntivo. Ogni venerdì effettuiamo un giro extra per rimuovere queste cataste. Il secondo riguarda l’immagine della città, che ne esce compromessa. Il terzo incide negativamente sui dati della raccolta differenziata». Ha aggiunto: «L’anno scorso siamo riusciti a fermare una tendenza negativa, e nel primo semestre di quest’anno abbiamo registrato un lieve miglioramento. Tuttavia, questi rifiuti non conformi influiscono sulle percentuali di raccolta differenziata». Torre Annunziata non è purtroppo nuova a episodi di cattiva gestione dei rifiuti e abbandono illecito. Negli anni, le amministrazioni comunali sono state criticate per la mancanza di misure efficaci per contrastare questi fenomeni, e la città si trova ora a dover affrontare un nuovo caso che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. I cittadini hanno più volte chiesto interventi concreti contro gli sversamenti abusivi anche alla nuova amministrazione di Corrado Cuccurullo, invocando maggiori controlli e l’installazione di fototrappole, strumenti che sembrano già a disposizione del Comune oplontino. «Le fototrappole sono state acquistate lo scorso ottobre e consegnate alle autorità competenti», ha dichiarato Piscino. «Tuttavia, ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione riguardo la loro installazione o l’eventuale messa in funzione».
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CRONACA
16 ottobre 2024
Pressioni su netturbini a Torre Annunziata: costretti a raccogliere rifiuti anche non previsti