Il Napoli vince una partita difficile a Empoli grazie ad un rigore di Kvaratskhelia ma anche ai cambi di Conte che toglie un evanescente Lukaku, inserisce Simeone e da un suo tocco scaturisce l’azione che decide il match contro un ottimo Empoli per gran parte del match, poi stanco e demoralizzato. Sicuramente meglio l’Empoli nel primo tempo, che ha creato di più (0 tiri in porta per il Napoli) e messo in difficoltà la squadra di Conte a più riprese. Le occasioni principali per Esposito e Pezzella in avvio (bravo Caprile in entrambi i casi), poi ancora Esposito e Fazzini, ma nel complesso sono state tantissime le incursioni nell’area avversaria di un Empoli propositivo e arrembante ma per adesso incapace di concretizzare. Sembra quasi incapace di creare il Napoli, che in difesa riesce sempre a metterci una pezza: ci si aspetta una sfuriata di Conte all’intervallo e magari anche qualche cambio a sorpresa. Nella ripresa l’Empoli sale di tono. Conte corre ai ripari con un doppio cambio: Olivera per Spinazzola e Simeone per uno spento Lukaku. Inoltre modifica il modulo schierando il 4-3-3. In campo da pochissimi secondi, Simeone va al tiro girando in porta una palla salvata sulla linea di fondo da Di Lorenzo e messa in mezzo da terra. Vasquez risponde alla conclusione del Cholito, poi sulla respinta fallo di Anjorin su Politano. Rigore. Dal dischetto va Kvara che trasforma con freddezza. Al 76′ entra Neres per Kvaratskhelia. L’Empoli appare stanco, Conte vuole dare il colpo decisivo ma la partita non ha più sussulti.
SPORT
20 ottobre 2024
Napoli, vittoria di rigore a Empoli