Ercolano. Raid shock nella notte: vandalizzato e distrutto il negozio del primo candidato a sindaco alle elezioni del 2026. Alla vigilia della discesa in campo di Piero Sabbarese – l’ex segretario cittadino del Pd, oggi leader locale di Azione – ignoti hanno fatto irruzione all’interno della sua attività e devastato l’intero locale.
A denunciare l’accaduto attraverso i social è stato direttamente l’esponente dell’opposizione in consiglio comunale: «Due anni fa mi fecero trovare in giardino e nella campana del negozio quattro bossoli di pistola – la rabbia di Piero Sabbarese – Oggi, alla vigilia della presentazione della mia candidatura, subisco la devastazione fisica del mio negozio: un fatto ammantato da uno pseudo furto a cui non credo».
Una convinzione nata dalla visione delle immagini di videosorveglianza del locale, da cui si nota come i «ladri» abbiano perso sei minuti (se sette complessivi del raid) a distruggere vetri, arredi e strumenti del negozio. «Non credo al caso e alla vigilia di un appuntamento così importante non è una coincidenza, in particolare dopo alcuni fatti accaduti anni fa – prosegue l’aspirante successore di Ciro Buonajuto -. In questi anni ho denunciato in varie occasioni il problema legato alla sicurezza, al ritorno dello spaccio di droga, alle orde di ragazzi che scorrazzano sui motorini senza casco e che invadono zone della città, spesso aggredendo anche i residenti. Queste cose le ho sempre dette in consiglio comunale, qualche volta suscitando anche l’ira di qualcuno che avrebbe dovuto aiutarci».
L’episodio è stato già denunciato alle forze dell’ordine e non fermerà il progetto politico di Piero Sabbarese: «Domani presenterò la mia candidatura – conclude il leader locale di Azione – chissà che non ci siano anche i responsabili del raid tra la gente. Noi li accoglieremo con il sorriso e li inviteremo a cambiare vita. Anche per quello si può».
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