Volti carichi di emozione, tra chi esprimeva gratitudine e chi invocava aiuto. Genitori e nonni con i loro piccoli al seguito avvicinati alla Madonna della Neve, cercando benevolenza e protezione per il loro futuro, augurando che la Vergine vegli sulle nuove generazioni.Ieri mattina, Torre Annunziata si è fermata, mettendo da parte per qualche ora preoccupazioni e polemiche, per rendere omaggio alla Madonna della Neve. Come ogni anno, migliaia di fedeli hanno accompagnato l’effige sacra lungo le strade della città, riscoprendo un senso di comunità in grado di unirsi attorno alla fede in Maria, superando le tensioni e i dibattiti dei giorni precedenti riguardo ai cambiamenti del percorso e ai ritardi delle luminarie. La Madonna della Neve è un simbolo di coesione, in grado di riunire le diverse anime della città, che frequentemente si trovano in contrasto. In quel momento, tutti condividevano la stessa fede e speranza, le loro preghiere risuonavano all’unisono. La processione è iniziata nel cuore della città, dalla Basilica della Madonna della Neve, animata da canti, cori e il suono delle preghiere che si elevavano verso il cielo. Il percorso si è diretto prima al porto e poi lungo il corso cittadino, facendo una sosta consueta in Piazza Santa Teresa
Foto di Massimiliano Colombo @copyright
CRONACA
22 ottobre 2024
Torre Annunziata celebra la Madonna della Neve tra fede e speranza