Gli azzurri dopo la vittoria di domenica scorsa contro l’Empoli, sabato pomeriggio affronteranno al Maradona il Lecce di Gotti alle ore 15. Mister Conte è pronto a confermare l’ormai solito 4-3-3 anche i salentini, sua ex squadra con la quale ha realizzato il primo gol in Serie A nel lontano 1989 proprio contro il Napoli dove allora giocava Diego Armando Maradona. In porta dovrebbe rientrare quasi sicuramente Alex Meret, l’estremo difensore classe 1997 è fermo ai box da oltre un mese a causa di una distrazione al flessore. I quattro calciatori che comporranno il reparto arretrato saranno per 3/4 gli stessi che sono scesi in campo contro l’Empoli. Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera che tornerà titolare al posto di Spinazzola. A centrocampo confermati Anguissa, Gilmour e Mctominay. Ancora out Stanislav Lobotka dopo l’infortunio muscolare accusato durante la sosta con le nazionali, lo staff medico azzurro farà di tutto per recuperarlo per il big match di martedì 29 ottobre con il Milan. Pochi dubbi anche davanti con Politano ormai intoccabile grazie al lavoro che fa in campo sia in fase difensiva che offensiva, assieme a lui Lukaku e Kvaratskhelia, anche se quest’ultimo è tallonato da Neres che però al momento è comunque indietro nelle gerarchie di Conte. Dopo la sconfitta quasi umiliante contro la Fiorentina, il Lecce ha intenzione di prendersi la scena a Napoli e cercare di portare a casa punti contro la prima in classifica. Per Gotti si tratta di una delle ultime opportunità per continuare a lavorare sulla panchina dei pugliesi. Sono diversi i calciatori in dubbio per la trasferta partenopea, Bonifazi, Berisha, Burnete, Guilbert, Hasa e Marchwinski non si sono allenati in gruppo e quindi difficilmente saranno a disposizione, neanche Gallo ci sarà a causa del cartellino rosso avuto contro il Fiorentina. Per il resto pochi dubbi per Gotti che è pronto a schierare i suoi con il 4-2-3-1. Falcone in porta, Jean, Baschirotto, Gaspar e Dorgu in difesa. In mezzo al campo ci saranno Ramadani e Pierret con Banda, Oudin e Rebic che agiranno alle spalle dell’unica punta Nikola Krstovic. La sfida contro la squadra del suo paese natale sarà molto importante per Antonio Conte ed i suoi ragazzi. Gli azzurri vogliono confermare il loro primato in classifica, cercando di approfittare anche della sfida che ci sarà domenica sera tra Inter e Juventus. Una tra le due inseguitrici principali del Napoli ovviamente perderà punti ed i partenopei con una vittoria potrebbero cominciare ad ampliare il divario in classifica, soprattutto se si considera il ciclo di sfide che dopo il Lecce dovranno affrontare. Il Napoli giocherà in ordine con Milan, Atalanta, Inter e Roma, quattro partite molto complicate che probabilmente serviranno a capire realmente le potenzialità della squadra di Conte. Per affrontare al meglio questo mese di novembre così impegnativo, i partenopei avranno bisogno anche del miglior Lukaku. Al momento il centravanti belga è ancora lontano dal raggiungere il suo miglior stato di forma ed infatti è reduce da una sostituzione addirittura prima del 60esimo minuto contro l’Empoli. Con questo gesto Conte ha dimostrato che non fa prigionieri, che nessuno è indispensabile anche uno come Lukaku voluto fortemente da lui.
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24 ottobre 2024
Napoli, Conte punta sul 4-3-3: dubbio Neres-Kvara