Abbiamo ancora dubbi sul fatto che i telefoni pieghevoli, siano essi flip (a conchiglia) o fold (a libro), possano rappresentare il futuro degli smartphone. Modelli come il Magic V3 di Honor attenuano il nostro scetticismo grazie a innovazioni che ridefiniscono il design e le funzionalità di questa categoria.
Presentato nel settembre scorso all’IFA 2024, si distingue come il pieghevole fold più sottile al mondo, combinando prestazioni elevate, notevole qualità costruttiva e un ecosistema di funzionalità avanzate basate su IA.
Nella confezione di vendita, oltre allo smartphone, sono presenti il manuale utente, un cavo USB-C/USB-C per la ricarica e il trasferimento dati, e una custodia in morbida pelle vegana per proteggere la parte posteriore del dispositivo. La custodia nella zona del comparto fotografico è dotata di un pratico anello apribile, che funge da supporto per posizionare lo smartphone su una superficie piana e guardare video o film.
Da chiuso sembra un normale smartphone con un solo schermo, ma una volta aperto il Magic V3 offre un secondo ampio schermo ideale per giocare o guardare video.
Con uno spessore di soli 9,2 mm da chiuso e 4,35 mm da aperto, rappresenta un capolavoro di miniaturizzazione. Anche il peso, appena 226 grammi, sottolinea l’attenzione di Honor nel garantire portabilità pur senza compromettere robustezza e funzionalità.
Questo perfetto equilibrio tra innovazione e praticità lo rende un punto di riferimento tra gli smartphone di fascia alta.
Il Magic V3 non è solo sottile, ma si distingue anche per il suo design raffinato. Honor ha utilizzato 19 materiali innovativi e sviluppato 114 microstrutture per creare un dispositivo che più che uno smartphone sembra un’opera d’arte. Tra i dettagli che catturano l’attenzione al primo sguardo c’è il modulo fotocamera ottagonale, impreziosito da finiture a taglio diamante.
Ispirato all’architettura delle strutture a cupola, questo elemento da al dispositivo un’estetica elegante e contemporanea.
Bello da vedere ma anche molto resistente. Grazie all’utilizzo di una fibra speciale, la resistenza agli urti del Magic V3 è migliore del 40% rispetto ad altri competitors, dimostrando che la sottigliezza non compromette la durabilità.
La cerniera Super Steel Hinge, un piccolo capolavoro di ingegneria meccanica, è capace di una resistenza a trazione di 2100 MPa ed è certificata da SGS per resistere a ben 500.000 cicli di piegatura.
Il Magic V3 ha, inoltre, una classificazione IPX8: questo significa che resiste all’immersione in acqua, pur non offrendo protezione contro la polvere, una caratteristica comune alla maggior parte dei telefoni pieghevoli.
Lungo il bordo laterale della scocca ci sono il tasto per l’accensione e il bilanciere del volume. Quando il dispositivo è chiuso, entrambi si trovano sul lato destro; in maniera piuttosto atipica, i tasti sono però posizionati sulle due facce del dispositivo. Questo significa che, una volta aperto, il tasto di accensione rimane sulla destra, mentre il bilanciere del volume si sposta sulla sinistra. Gli speaker si trovano entrambi sul lato sinistro, posizionati rispettivamente nella parte superiore e inferiore, così come il carrello per le SIM (il telefono supporta due nanoSIM o una nanoSIM e una eSIM). Sul lato destro, invece, è presente la porta USB-C OTG.
Da segnalare la presenza di un reattivo sensore di impronte digitali integrato nel pulsante di accensione. È disponibile anche lo sblocco facciale, utilizzabile con entrambe le fotocamere frontali, sia sul display esterno che su quello interno. La mancanza di un sensore time-of-flight, come nel Magic 6 Pro limita la sicurezza e le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
Il Magic V3 offre un’esperienza visiva più che appagante per navigare, leggere, giocare o guardare video grazie ai suoi due display OLED LTPO. Lo schermo esterno da 6,43 pollici con rapporto 20:9 è ideale per un utilizzo quotidiano rapido e pratico, quello interno, pieghevole, da 7,92 pollici con rapporto 9,78:9, trasforma il dispositivo in un tablet portatile. La piega centrale è tra le più sottili sul mercato, difficilmente visibile quando si osserva lo schermo frontalmente, e solo occasionalmente riflette la luce.
Entrambi i display offrono una frequenza di aggiornamento dinamica che raggiunge i 120 Hz, adattandosi automaticamente per ottimizzare il consumo energetico.
Sono protetti da tecnologie avanzate come il NanoCrystal Shield e il Super Armored Glass, che assicurano una maggiore resistenza a graffi e urti.
La luminosità e la resa cromatica sono eccellenti, rendendo i display perfetti anche per un utilizzo sotto la luce diretta. Lo schermo interno offre però una luminosità inferiore rispetto a quello esterno (1600 nits rispetto a 5000 nits), il che può rappresentare un limite in condizioni di illuminazione intensa.
Grazie al supporto HDR, le immagini risultano sempre nitide e ben definite. Honor ha introdotto diverse innovazioni per ridurre il potenziale impatto negativo degli schermi sulla salute degli occhi. Tra queste la tecnologia AI Defocus Display, che sfrutta l’intelligenza artificiale per ottimizzare la messa a fuoco del display, contribuendo a ridurre il rischio di miopia temporanea, un problema sempre più diffuso a causa dell’uso prolungato di dispositivi elettronici.
A bordo del Magic V3 c’è il processore Snapdragon 8 Gen 3, un chipset di fascia premium che garantisce ottime prestazioni in ogni circostanza. Questo octa-core, basato su un’architettura avanzata, combina potenza bruta ed efficienza energetica. La CPU è composta da:
- 1 core Cortex-X4 a 3,3 GHz per gestire i carichi di lavoro più intensi e offrire velocità massime.
- 3 core Cortex-A720 a 3,2 GHz per ottimizzare la performance nelle applicazioni complesse.
- 2 core Cortex-A720 a 3,0 GHz per una potenza bilanciata.
- 2 core Cortex-A520 a 2,3 GHz, dedicati alle attività leggere, per massimizzare l’efficienza energetica.
A supporto del processore, c’è la GPU Adreno 750 che supporta ray tracing in tempo reale e rendering fotorealistico, rendendo il Magic V3 perfetto per il gaming e la fruizione di contenuti multimediali avanzati.
La dotazione hardware, completata da 12 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di memoria interna UFS 4.0, offre elevate capacità di multitasking e velocità per il caricamento delle app e la gestione di file di grandi dimensioni. Come abbiamo avuto di verificare durante la nostra prova, il Magic V3 è capace di affrontare qualsiasi situazione, sia per uso professionale che per il tempo libero.
Il dispositivo è dotato di un set completo di sensori, tra cui: giroscopio, bussola, sensore di gravità, di prossimità, effetto Hall, luce ambientale, temperatura del colore, barometrico e infrarossi per l’uso dello smartphone come telecomando. È un dual SIM dual standby, che permette di selezionare nelle impostazioni la SIM predefinita per chiamate, dati e messaggi. La qualità delle chiamate è buona, con un’ottima ricezione e audio chiaro e potente, anche in modalità vivavoce.
Per quanto riguarda la connettività dati, il dispositivo offre 5G, Wi-Fi6 dual-band (2.4 GHz e 5 GHz) e Bluetooth 5.3. Per la navigazione assistita, sono supportati numerosi sistemi satellitari: GPS (L1+L5), AGPS, GLONASS, BeiDou (B1I+B1C+B2a), Galileo (E1+E5a) e QZSS (L1+L5). Inoltre, è presente NFC per i pagamenti contactless.
Dotato di una batteria al silicio-carbonio di terza generazione da 5150 mAh, il Magic V3 offre un’autonomia superiore alla media degli smartphone pieghevoli. È progettato per garantire una giornata di utilizzo intenso senza necessità di ricarica ed in effetti così è stato durante il nostro test. Inoltre, grazie alla tecnologia SuperCharge, può essere ricaricato al 50% in appena 15 minuti con un caricatore da 66W. È disponibile anche la ricarica wireless a 50W.
Questa combinazione di lunga autonomia e rapidità di ricarica rende il Magic V3 un dispositivo adatto sia all’uso quotidiano che alle situazioni più impegnative.
Il Magic V3 non si limita a eccellere sul piano hardware, ma abbina un’esperienza software di alto livello grazie a MagicOS 8.0.1, il sistema operativo proprietario basato su Android 14 ottimizzato per sfruttare al meglio le caratteristiche dei dispositivi pieghevoli. Questo OS offre un’interfaccia utente fluida e intuitiva, studiata per garantire massima produttività e facilità d’uso. Tra le caratteristiche principali ci sono il Display Always On e una ampia sezione di personalizzazione con possibilità di modificare icone, temi e di abbinare i colori dell’interfaccia utente a una foto scattata dall’utente grazie all’intelligenza artificiale. Il sistema integra il motore Magic Live, che rende l’interazione con lo smartphone più semplice e intuitiva, oltre ai widget che ampliano l’utilizzo del dispositivo. Honor Share consente una condivisione rapida e completa tra dispositivi Android e Windows, migliorando l’interazione tra smartphone e notebook. Sono presenti anche il multi-window, che permette di utilizzare fino a tre applicazioni contemporaneamente sul display interno, e Spazio parallelo, un’area separata per archiviare foto, video e app in modo indipendente dal resto del dispositivo.
Oltre alla suite di app Google, sono presenti alcune interessanti app proprietarie, come HiCare per l’assistenza clienti, Health per la registrazione e sincronizzazione automatica dei dati biomedici con Google Fit, Honor Store, Honor Club e Suggerimenti. Presenti anche altre app utili, come Meteo, Registratore, ecc.
A fare però la differenza è l’Intelligenza Artificiale che è stata ben implementata da Honor in numerose funzionalità. Tra le più innovative Magic Portal, che trasforma il dispositivo in un vero e proprio hub per la produttività, permettendo un passaggio naturale e senza interruzioni tra la modalità smartphone e quella tablet. Anche Magic Capsule gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza utente, grazie all’utilizzo di algoritmi che anticipano le esigenze dell’utilizzatore, offrendo scorciatoie personalizzate e suggerimenti contestuali. Honor Notes introduce nuove funzionalità per migliorare l’esperienza d’uso: Voice to Text utilizza il riconoscimento vocale AI per trascrivere con precisione l’input vocale in testo, escludendo rumori di fondo e altre voci.
Sfruttando la potenza del processore, sono disponibili funzionalità di editing delle immagini, tra cui Motion Sensing che evita immagini sfocate e ottimizza le foto in movimento grazie a un algoritmo che riconosce scenari attraverso una rete AI addestrata con oltre otto milioni di immagini. AI Portrait Engine perfeziona i ritratti di gruppo, correggendo occhi chiusi, distorsioni e dettagli, utilizzando l’elaborazione multi-frame ed il riconoscimento fotogramma per fotogramma.
Honor, inoltre, ha collaborato con Google per integrare un’altra suite di funzionalità AI avanzate, tra cui: Circle to Search, che permette di cerchiare un contenuto sullo schermo per avviare una ricerca immediata, Face to Face Translation, per fare la traduzione simultanea durante una conversazione, AI Eraser, per rimuovere oggetti indesiderati dalle immagini in modo preciso e veloce.
MagicOS 8.0.1 garantisce una gestione avanzata della privacy e della sicurezza, assicurando che i dati personali siano sempre protetti.
Il comparto fotografico del Magic V3 non è del tutto all’altezza dei migliori disponibili attualmente su smartphone, ma nemmeno troppo distante. È composto da una fotocamera principale da 50 MP, un teleobiettivo da 50 MP e una fotocamera ultra-grandangolare da 40 MP. Integra l’attuatore SMA a 8 fili che permette di combinare in un unico componente le funzionalità di autofocus (AF) e stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Questa innovazione consente di ridurre del 38% le dimensioni della fotocamera principale, contribuendo a rendere più sottile lo smartphone. Allo stesso tempo, migliora la velocità dell’AF del 45%, garantendo agli utenti la possibilità di catturare immagini nitide anche di soggetti in movimento.
La fotocamera principale da 50 megapixel produce generalmente foto di alta qualità che offrono un dettaglio elevato, una nitidezza bilanciata e colori fedeli. È abbastanza veloce per scatti d’azione, dispone di un sensore e un’apertura relativamente ampi che garantiscono buoni risultati anche in condizioni di scarsa illuminazione.
La fotocamera periscopica da 50 MP consente uno zoom ottico 3,5x e uno zoom digitale fino a 100x, con la qualità che però degrada progressivamente a livelli di ingrandimento più elevati. Si abbina bene all’obiettivo principale ed è pratica per catturare soggetti lontani.
Il punto debole è rappresentato dall’ultra-grandangolare da 40 MP, che soffre di distorsioni ai bordi e tende a produrre immagini con colori non coerenti rispetto agli altri obiettivi.
Infine, le due fotocamere frontali da 20 MP, con sistema ToF per l’autofocus e la mappatura della profondità, risultano più che adeguate per selfie e videochiamate.
La modalità notturna, utilizzata con la fotocamera principale, produce foto luminose, con dettagli definiti e colori realistici. La gamma dinamica è ampia e il contrasto rimane bilanciato. La fotocamera ultrawide si difende con una buona esposizione e rumore contenuto, mentre gli scatti a 3,5x si avvicinano ai risultati degli altri flagship, pur mostrando un leggero aumento di rumore.
La modalità ritratto offre scatti di buona qualità con livelli di zoom a 1x, 2x e 3,5x, utilizzando la fotocamera principale. Le immagini presentano un soggetto ben separato dallo sfondo, con un bokeh naturale e una gamma cromatica equilibrata. Anche in questa modalità, il rumore è ben gestito, contribuendo a una resa complessiva soddisfacente.
Il Magic V3 ha registrato un incredibile successo commerciale fin dal lancio. Il 95% delle scorte iniziali è stato esaurito nel primo giorno, segno dell’enorme interesse per questo dispositivo.
Disponibile in 3 varianti cromatiche (Black, Green e Reddish Brown) con un prezzo di listino di 1999 euro è attualmente in promozione su Amazon a 1499 euro. A nostro avviso vale ogni centesimo speso. È più di un semplice telefono: è una dichiarazione di stile e tecnologia.
Gennaro Annunziata