“È una vergogna ed è un atto di irresponsabilità. È una vergogna dal punto di vista della civiltà di un Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando la cancellazione delle multe per chi non si sottopose al vaccino, i “no vax”.
“Non puoi far pagare le multe – ha detto De Luca – a decine di migliaia ai cittadini che rispettano le leggi e poi ad altri che non rispettano le leggi (e quindi non hanno pagato la multa) garantire l’immunità. Dire loro ‘non si paga niente’ è una vergogna. anche da questo punto di vista dell’uguaglianza. Ed è un atto di irresponsabilità, perché è un incoraggiamento a non rispettare le prescrizioni sanitarie”.
De Luca ha aggiunto: “Ricordo bene quando facevamo la guerra noi per avere i vaccini in Campania, facevamo la guerra per farceli mandare perché non li mandavano. In quel momento c’era anche chi faceva i cortei a via del Corso a Roma con la gente senza mascherina e sostanzialmente lisciando il pelo ai ‘no vax’. Direi che non si può governare un grande paese in questo modo. Vediamo che il problema resta perché possono ancora accadere problemi sanitari delicati. Ci auguriamo tutti quanti ovviamente di vivere tranquilli per il futuro e per i prossimi secoli. Ma avete sentito di notizie che riguardano il virus Congo? Sono prime notizie che arrivano, noi stiamo attrezzando una nostra struttura al Cotugno per essere pronti innanzitutto a capire bene come evolve questo virus. Ma provate a immaginare se abbiamo nei prossimi mesi l’esplosione di un’altra epidemia di un virus diverso. Intanto si insegna ai cittadini a non rispettare le regole sanitarie, che significa non solo un danno per chi non si vaccina ma significa anche il contagio per chi ti sta vicino, soprattutto per una persona anziana o per un paziente fragile o per un bambino che ha problemi di leucemia o ancora per un anziano che ha avuto un trapianto. Ma come si fa ad essere così irresponsabili? E’ un atto vergognoso e contemporaneamente un atto di irresponsabilità verso il nostro Paese”.