“Il mio ultimo giorno a Manchester è stato complicato, soprattutto quando ho dovuto salutare tutti. Però il calcio e la vita sono così… Ho parlato poi con Ten Hag e mi ha espresso i suoi pensieri sulla situazione. Gli ho detto di ascoltarmi, che era la mia carriera e che ero lì per spingerla avanti. Dovevo seguire il mio istinto e fare ciò che volevo della mia carriera, senza lasciarmi frenare da fattori esterni. Amo il Manchester United da morire, è stato la mia vita per 22 anni ma ora si va avanti e al Napoli mi sto divertendo molto”. Così il centrocampista del Napoli Scott McTominay, all’edizione scozzese della Bbc. “È stata una decisione importante, ma in un certo senso anche piuttosto semplice -prosegue il 28enne scozzese-. Ho visto tifosi appassionati, l’allenatore e i giocatori, in loro ho visto un’opportunità e l’ho presa. Non mi guardo indietro, sapevo che era ciò che volevo e non ho nessun rimpianto. Quando mi metto in testa una cosa, quella è. Nulla potrà riportarmi indietro. Amo questo posto, amo i tifosi e i miei compagni di squadra. È stato un piacere condividere questo con Billy Gilmour ogni giorno, ci siamo aiutati molto. Andarmene da Old Trafford è stata una decisione mia, della società e dell’allenatore. Non è facile per un club prendere una decisione del genere con un giocatore cresciuto nel vivaio”.
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18 dicembre 2024
McTominay: «Amo Napoli e i tifosi azzurri»