È stato un cammino “equilibrato” quello del Sorrento in queste prime 20 partite: 13 punti nelle prime 10 e 14 nelle ultime dieci. Un dato che racconta come occorre continuità di risultati per poter centrare l’obiettivo stagionale, che non va dimenticato è la salvezza. Logico che le tre sconfitte di fila pesino sul morale di Blondett (squalificato alla ripresa contro il Monopoli) e compagni ma è giusto ricordare che si veniva da due vittorie in fila contro Messina e Giugliano e che la classifica vede i rossoneri con sette lunghezze di vantaggio sulla zona salvezza. Il girone sta esprimendo i suoi valori, con le grandi che stanno risalendo (tutto tranne il Foggia) e due vere sorprese: Potenza e Monopoli, quest’ultima prossima avversaria del Sorrento imbattuta da tredici gare. “Non mi sono piaciuti ovviamente gli ultimi venti minuti del match di Catania – ha tuonato mister Barilari nella sala stampa del Massimino -, ma debbo dire anche che gli episodi non ci hanno girato a favore, compresa la traversa di Todisco. Siamo stati un po’ ingenui ma anche penalizzati dal direttore di gara in occasione del primo gol perché dovevamo restare a terra per favorire il cambio che si sarebbe potuto comunque effettuare”. Determinante il passaggio sulle motivazioni, che di certo a lui e alla squadra non mancano: “Non siamo spensierati, anzi e su questo non ammetto repliche. Certo, proviamo a giocare quando possiamo e a sporcare la partita se necessario ma questo non vuol dire che non ci guardiamo dietro come ho sempre detto perché la quota salvezza si sta alzando. Ora pensiamo al Monopoli, auguri a tutti i tifosi del Sorrento cui avremmo voluto regalare un Natale diverso”.
SPORT
24 dicembre 2024
Sorrento, Barilari dopo il ko di Catania «Sfortunati e penalizzati dall’arbitro»