“Voi volete sapere dello stadio, ovviamente. Lo saprete a tempo debito, al mio ritorno da Los Angeles farò una conferenza stampa unicamente sullo stadio”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis al microfono di Radio Crc ha parlato del futuro del Maradona e della nuova casa del Napoli. Non ha replicato direttamente alle parole del sindaco Gaetano Manfredi che, solo qualche giorno fa, aveva messo dei paletto chiari sulla trattativa spiegando che, qualora la società sportiva Calcio Napoli avesse voluto acquistare lo stadio Maradona avrebbe dovuto concordare il prezzo con l’Agenzia delle Entrate. Un modo per fermare il “modus” De Laurentiis che parla di stadio del Napoli ormai da anni ma non sembra affatto intenzionato a sborsare cifre da capogiro. Del resto va anche ricordato che per lo stadio di proprietà mancano anche i progetti visto che l’ingegner Zavanella, che è colui che ha progettato lo Stadium a Torino, sostiene di attendere solo una telefonata dal presidente del Napoli per mettersi al lavoro. Giorni decisivi, dunque, per il futuro della nuova casa del Napoli che ormai viene attesa da diversi anni. Poi ha ricordato il 2024 appena ciuso “Ho trovato nell’uomo Antonio Conte una persona che mi ha dato una mano facendomi capire che c’era bisogno di ristrutturare. Avevo molti calciatori dello scudetto, ma avevamo bisogno di instaurare con loro e con i nuovi un’aria nuova da grande competizione. Ringrazio Antonio Conte e tutto il suo staff”. Lo dice il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis al microfono di Radio Crc. “Non ci dimentichiamo che i calciatori sono uomini, e in quanto tali vanno rispettati, ma anche ragazzi, e che quindi vanno indirizzati – prosegue il presidente del Napoli-. Devo ringraziare anche Giovanni Manna, che mi sta dando la sua disponibilità. Finalmente ho un giovane vicino, che sta dando il meglio di sé stesso al fianco di una persona abbastanza esigente come il sottoscritto”. Poi gli auguri alla squadra: “Auguri anche al nostro capitano, Giovanni Di Lorenzo è ripartito alla grande, ha una famiglia straordinaria e prego il capitano di portarli a tutto lo spogliatoio, tutti gli altri calciatori e le loro famiglia. Lui sa avere in mano il bastone del comando” ha spiegato De Laurentiis alla radio ufficiale. “Dopo 14 anni di successi, unica squadra sempre in Europa, c’è stato un blocco, la prendo filosoficamente. Mi prendo tutte le responsabilità degli errori, non voglio accusare nessun altro. Io sono il deus ex machina, io sono l’imprenditore puro che investe il proprio denaro e quindi è giusto che io mi prenda tutte le responsabilità nei confronti dei nostri straordinari milioni di tifosi” le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis al microfono di Radio Crc.
SPORT
27 dicembre 2024
L’annuncio di De Laurentiis: «Ora novità sullo stadio»