Il tam tam è partito inevitabilmente sui social. Perché fino a qualche giorno fa nessuno sembrava essersi accorto della scomparsa di Nicola, così è conosciuto a Terzigno, un tranquillo anziano residente all’ombra del Vesuvio e di cui da una settimana sembrano essersi perse le tracce. Una vicenda finita ora sotto la lente di ingrandimento anche delle forze dell’ordine che alla luce delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini avrebbero avviato una serie di verifiche per capire che fine abbia fatto il simpatico nonnino che gran parte della comunità nel corso degli anni aveva imparato a conoscere. Gli ultimi giorni di Nicola, le richieste di sensibilizzazione sulla storia dell’anziano sono arrivate anche alla redazione del quotidiano Metropolis, restano un mistero ancora tutto da risolvere. Poche le certezze di cui sono a conoscenza i cittadini che hanno lanciato l’allarme e che erano soliti incontrarlo per le strade della città. L’uomo a dicembre scorso era stato ricoverato in ospedale, al Santa Maria della Pietà di Nola, per essere sottoposto a diversi accertamenti a causa di alcuni problemi di salute che aveva accusato già nei mesi precedenti. E’ il 30 dicembre del 2024 quando l’uomo viene dimesso dall’ospedale, parte da Nola per arrivare a Terzigno ma nella sua abitazione – nella zona della pineta – non è mai arrivato. Quale sia stato il percorso fatto dal nosocomio nolano resta un mistero. Non si sa se abbia raggiunto la stazione della Circumvesuviana per spostarsi o se abbia deciso di intraprendere la via del ritorno verso Terzigno a piedi. Se abbia accusato un malore una volta uscito dall’ospedale o se si sia recato a casa di connazionali per le festività magari per avere un aiuto. Domande ad oggi che restano senza una risposta. Nicola era arrivato dall’Ucraina in Italia molti anni fa, si era stabilito a Terzigno dove aveva imparato a farsi conoscere e apprezzare per la sua bontà. Era sempre in compagnia di un cane di grossa taglia, oggi rimasto senza padrone e affidato alle cure dei volontari e dei residenti della zona che con cadenza quotidiana non gli fanno mancare cibo e acqua. Le ricerche sono in corso con tantissimi cittadini che hanno condiviso l’appello per le ricerche dell’anziano arrivato dall’Est Europa. E’ stato diffuso un numero di telefono in caso di avvistamento. «E’ una bravissima persona», raccontano i cittadini che sperano nel ritrovamento dell’anziano. «Molti di noi gli davano un aiuto quando era in difficoltà, ora non sappiamo più niente da giorni. Siamo preoccupati, da quando ha lasciato l’ospedale si sono perse le tracce».
CRONACA
7 gennaio 2025
Ansia a Terzigno per Nicola, lascia l’ospedale e sparisce nel nulla