San Giorgio a Cremano. Il sindaco lascia aperte le scuole e la sua bacheca social viene inondata di offese e insulti. Succede a San Giorgio a Cremano, dove Giorgio Zinno – il primo cittadino al suo secondo mandato alla guida della città e già proiettato alle future elezioni regionali – è diventato bersaglio della furia dei giovani che speravano in uno stop alle lezioni per allerta meteo.
A denunciare il caso è stato direttamente l’esponente locale del Pd: «In queste ore ho dovuto registrare una ondata di odio fatto da parte di decine di giovani del nostro territorio che mi accusano di non aver chiuso le scuole per il maltempo – scrive il sindaco – Sono messaggi vergognosi che offendono me, ma anche la lingua italiana e rappresentano un segno del degrado dei nostri tempi. Si tratta, perlopiù, di minorenni non controllati dai genitori, che pensano di poter utilizzare i social network pensando di non essere puniti per i propri vergognosi comportamenti: è nostro dovere dare, innanzitutto, un segnale di tipo educativo e, quindi, trasmetterò gli screenshot ai dirigenti scolastici del nostro territorio affinchè più facilmente possano identificare i propri alunni e far loro una lezione di educazione civica. I messaggi che violano la legge saranno trasmessi direttamente alle forze dell’ordine: è difficile che io denunci, ma stavolta si è passato il limite ed è necessario che siano contattati i genitori».