L’ultima volta che aveva alzato la voce nel consiglio comunale, oggi sotto la guida del candidato sindaco che lui ha sostenuto alle ultime amministrative, si era aperta una crepa nella maggioranza. Uno scontro capace di creare non poche frizioni e che per molti sarebbe stato orchestrato proprio da chi, oggi, si scaglia nuovamente contro la squadra di governo locale. Non sono passate inosservate le forti critiche che Luca Capasso, ex sindaco di Ottaviano per 9 anni di fila, ha rivolto ai vertici del Comune. Al centro del nuovo braccio di ferro con l’amministrazione dell’attuale primo cittadino, Biagio Simonetti, la vicenda «riscaldamenti». Mentre i termosifoni nel plesso Trappitella vengono riaccesi con ritardo, si riscaldano gli animi dentro e fuori dal municipio. «Gli studenti sono senza termosifoni da una settimana. Questa è l’amministrazione dei competenti. Si battono tutti i record di inefficienza». Una critica alla squadra di governo cittadina che probabilmente cela anche la volontà dell’ex primo cittadino di «(ri)scendere» in futuro in campo per il proprio territorio. La frattura con il suo alleato, nonché suo assessore e presidente del consiglio comunale nei due mandati precedenti, appare tuttavia insanabile. Sulla questione della scuola Trappitella, Simonetti ha fato chiarezza spiegando cosa è accaduto e non disdegnando frecciate ai suoi «avversari». «Abbiamo affrontato un problema legato alla mancanza di gasolio per i termosifoni, nonostante il rifornimento effettuato prima della pausa natalizia. Grazie all’efficienza e alla tempestività dell’apparato comunale il problema è stato risolto rapidamente», ha avuto modo di spiegare il primo cittadino ottavianese. Poi una risposta a chi lo ha criticato per la questione dei termosifoni. «Gli attacchi strumentali che a volte subiamo mi mettono tristezza, perché rivelano una pochezza di vedute e uno spirito poco costruttivo, lontano dall’interesse collettivo. Continueremo a lavorare con impegno e determinazione», ha concluso Simonetti.
CRONACA
15 gennaio 2025
Il caos riscaldamenti nelle scuole di Ottaviano infiamma lo scontro politico