Protesta degli spazzini, proclamato lo stato di agitazione. La decisione è arrivata sabato pomeriggio nel corso dell’assemblea sindacale che si è tenuta alla fine del turno di lavoro degli operatori ecologici. All’unanimità i dipendenti delle due ditte-che hanno in affidamento dal comune di Gragnano la gestione dell’isola ecologica di Via Incoronata- hanno votato lo stato di agitazione, ultimo step prima della proclamazione di uno sciopero che potrebbe causare non pochi disagi alla città della pasta. Anche per questo il comune di Gragnano ha convocato il tavolo di raffreddamento per trovare un’intesa con i lavoratori per il 5 febbraio al comune dove saranno presenti il sindaco Nello D’Auria e il dirigente del settore di competenza. Al centro della protesta- promossa dalla Fiadel e dalla Cgil- ci sono le scarse condizioni igieniche del sito e i ritardi sugli accrediti degli stipendi a 18 operai. Quanto al secondo motivo va precisato che proprio nella giornata di ieri i lavoratori si sono visti retribuiti le due mensilità arretrate. Un gesto di apertura che non ha placato i sindacati che hanno comunque mantenuto aperto lo stato di agitazione, una condizione che concede ai lavoratori di non dover effettuare turni straordinari. Infatti, ben più grave per i sindacati, è la situazione relativa alle scarse condizione igieniche del sito. Infatti l’isola ecologica ad oggi è sprovvista di spogliatoi e docce costringendo quindi gli operatori ecologici e non potersi cambiare e lavare dopo i rispettivi turni di lavoro. Un disagio iniziato praticamente al passaggio di cantiere tra le vecchia ditta che gestiva il sito alle due nuove subentrate. Infatti la struttura adibita a spogliatoi e docce fu rimossa, lecitamente, dalla azienda precedente. I sindacati ora stanno quindi spingendo per cercare di risolvere quanto prima il disagio. Una svolta potrebbe arrivare il 5 febbraio prossimo
CRONACA
21 gennaio 2025
Gragnano. Protesta isola ecologica, fissato incontro al comune