Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman é il primo leader straniero a tenere una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump da quando è tornato in carica questa settimana per un secondo mandato. La decisione di parlare prima con Bin Salman indica le priorità dell’amministrazione Trump, con il presidente che esprime il suo desiderio di espandere gli Accordi di Abramo con un accordo di normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita. L’accordo farebbe probabilmente parte di un massiccio accordo di difesa che Riyadh sta cercando di firmare con Washington, che fornirebbe all’Arabia Saudita garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti se dovesse affrontare un attacco e sarebbe accompagnato da enormi investimenti nell’economia americana. Bin Salman ha detto a Trump che l’Arabia Saudita vorrebbe espandere i suoi investimenti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni a 600 miliardi di dollari e che la cifra potrebbe aumentare ulteriormente “se si rendessero disponibili ulteriori opportunità”, secondo un comunicato pubblicato dai media statali sauditi. Trump ha detto al principe ereditario saudita che non vede l’ora di lavorare con Riyadh per promuovere interessi comuni, aggiunge il comunicato saudita.
Il principe ereditario saudita ha discusso poco dopo delle relazioni bilaterali tra Riad e Washington con il segretario di Stato americano Marco Rubio. I due hanno discusso anche delle aree di cooperazione congiunta e dei modi per svilupparli. Secondo la Saudi Press Agency, il principe ereditario saudita ha ricevuto una telefonata dal Segretario di Stato americano nell’amministrazione Trump. Le due parti hanno discusso degli ultimi sviluppi regionali e internazionali e sono state affrontate anche diverse questioni di interesse comune. Il principe ereditario saudita ha inoltre discusso in precedenza con il presidente degli Stati Uniti Trump sulle modalità di cooperazione congiunta per raggiungere la pace, la sicurezza e la stabilità in Medio Oriente, oltre a rafforzare la cooperazione bilaterale per combattere il terrorismo.