Bellona. Aveva rinchiuso il proprio cane in un’area recintata di pochi metri quadrati a Bellona, in provincia di Caserta, lasciandolo in stato di abbandono, in cattive condizioni igienico sanitarie e visibilmente denutrito il 45enne denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali.
Ad accorgersi del cane, un giovane cane corso italiano, è stato il comandante della Stazione di Vitulazio durante un servizio di controllo. Assieme ad suo collaboratore, il militare stava percorrendo un tratto di strada isolato del comune di Bellona quando la sua attenzione è stata attirata dai guaiti del cane.
Immediata la richiesta di l’intervento di personale del servizio veterinario della Asl di Caserta e l’accesso nel terreno dove era stato ricavato un piccolo box recintato con reti metalliche arrugginite nel quale l’animale era stato rinchiuso.
I sanitari della Asl, giunti sul posto, hanno subito soccorso l’animale e verificato la presenza del chip identificativo. Fortunatamente per il corso le immediate cure sono state provvidenziali: era stato lasciato in stato di abbandono, visibilmente denutrito, in cattive condizioni igienico sanitarie.
Attraverso i dati raccolti attraverso il microchip i carabinieri hanno identificato il proprietario risalendo nel contempo alla disponibilità dello spazio nel quale il cane era stato rinchiuso. Dopo essere stato identificato, il 45enne di Bellona risultato proprietario del cane è stato denunciato in stato di libertà.