L’arrivo di Mattia Rossetti, attaccante proveniente dal Potenza in prestito con diritto di riscatto, ha sancito l’ennesimo sforzo da parte del Sorrento per centrare la tanto agognata salvezza. La permanenza in categoria, del resto, è ciò che la società ha chiesto al nuovo allenatore, Giovanni Ferraro, subentrato in settimana ad Enrico Barilari ed ora atteso all’esordio sulla panchina rossonera in casa della Turris. Un derby, quello che andrà in scena oggi alle 17.30, che vede Ferraro nelle vesti di ex: “Sarà una partita difficile, la Turris di recente ha imposto lo 0-0 al Potenza e si era portata in vantaggio lunedì contro la Casertana. Ho visto la mia squadra allenarsi bene ed ho trovato un gruppo serio e sano, nel quale la società ed il sottoscritto hanno piena fiducia – ha detto Ferraro – . Ringrazio il Dottor Ronzi, Paolo Durante ed il presidente Cappiello per avermi scelto in un momento così particolare per la storia del Sorrento: la realizzazione del restyling dello stadio Italia è ormai prossima e quindi dobbiamo sentire tutti forte questa responsabilità di poter contribuire al raggiungimento di un obiettivo che va anche oltre il risultato sportivo”. In effetti, sono state presentate numerose offerte in risposta al bando per i lavori all’impianto di via Califano ed ora si attende di conoscere quale ditta si sarà aggiudicata l’appalto integrato. Poi, a stretto giro, dovrebbe davvero partire un’opera attesa in città da decenni: “Il calcio in Penisola non vive in assoluto un grande momento ed il Sorrento può diventare un attrattore, un punto di riferimento per tutti tornando a giocare in casa – ha spiegato Ferraro, nativo di Vico Equense -. Mi è capitato di seguire qualche gara al Viviani di Potenza ed ho visto comunque un discreto numero di tifosi al seguito, ma ovviamente allo stadio Italia verrebbero in tanti anche dai comuni limitrofi”. Tra gli ex di turno del match di oggi anche uno degli innesti del mercato di gennaio, il centrocampista Antonio Matera che conosce bene l’ambiente di Torre del Greco: “Sarà una gara tosta, per noi inizia un percorso nuovo e vogliamo invertire il trend degli ultimi risultati. Soprattutto noi ultimi arrivati siamo chiamati a dare entusiasmo al gruppo e da parte mia anche un contributo di esperienza in uno spogliatoio giovane ma di grandi valori umani. Sappiamo quale obiettivo abbiamo in testa e faremo di tutto per centrarlo”. Turris, passo indietro di Primicile e Imbimbo In casa Turris ormai più che di calcio giocato si parla solo di addii. Dopo quelli di Ricci e Nicolao in questi giorni si è registrato il passo indietro fatto da Primicile. L’uomo di fiducia di Colantonio che era tornato per provare a portare qualche rinforzo alla Turris. Un compito durato poco e impossibilitato dal blocco sul mercato del club corallino. Primicile si è chiamato fuori proprio perchè non ci sono state le condizioni per poter operare in entrata. Stessa sorte per Eduardo Imbimbo, allenatore scelto dalla proprietà a inizio gennaio ma che non ha potuto firmare il contratto per i motivi che hanno spinto Primicile a farsi da parte. A sedere in panchina fino alla fine del campionato continuerà a essere Forziati, il secondo di Mirko Conte.
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26 gennaio 2025
Oggi Turris-Sorrento. Emozioni forti per Ferraro