Non è ancora rientrata l’agitazione nello stabilimento Dema di Somma Vesuviana dove da oltre una settimana ormai i lavoratori sono tornati a protestare con forza. Chiedono un rilancio del sito di via San Sossio e non, come paventato, una dismissione della storica fabbrica di Somma Vesuviana. I sindacati ancora una volta hanno rilanciato il proprio appello, lanciando un messaggio al governo Meloni affinché la questione non resti sospesa. Nel mirino il «trasferimento» degli asset sotto la gestione di Adler Group dell’imprenditore Paolo Scudieri, un interessamento che ha registrato tra i lavoratori parecchi malumori. Le recenti notizie e indiscrezioni sul piano presentato dal gruppo Adler per acquisire la Dema dal fondo Polus Capital non offrono reali prospettive di rilancio. Al contrario, delineano uno scenario di dismissioni di siti produttivi e competenze accompagnato da un trasferimento di massa dei lavoratori da una regione all’altra» – dice Cescenzo Auriemma, segretario generale Uilm di Napoli – «Una proposta del genere è assolutamente inaccettabile per la Uilm. Chiediamo al governo, alle istituzioni locali e al tribunale di mettere al centro di questa operazione le ragioni del lavoro e dello sviluppo, evitando di limitarsi a considerazioni di natura esclusivamente finanziaria». «C’è una preoccupazione legittima. Ho incontrato gli operai, condivido le loro posizioni e credo che le istituzioni, tutte, debbano fare la loro parte. Stiamo rischiando una desertificazione industriale su questo territorio», spiega il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno che nei giorni scorsi ha incontrato gli operai. Il primo cittadino ha inoltre sentito telefonicamente Umberto Maietta, sindaco di Paolisi (provincia Benevento), altro centro campano toccato dalla vertenza. «Tra Somma e Paolisi – ricorda Di Sarno – sono più di 200 i posti a rischio. A Somma Vesuviana resterebbero soltanto 20 dipendenti, mentre a Paolisi, da quanto ho avuto modo di apprendere, non resterebbe nessuno. Tutti verrebbero trasferiti negli stabilimenti di Airola e Brindisi. Con il sindaco di Paolisi sicuramente daremo vita ad azioni politiche comuni nell’interesse dei lavoratori». A breve, come ipotizzato dal sindaco, il consiglio comunale potrebbe riunirsi per una seduta monotematica dedicata alla vertenza Dema.
CRONACA
29 gennaio 2025
Alta tensione alla Dema di Somma Vesuviana, appello al governo per salvare la fabbrica