“Abbiamo perso il campione Kvaratskhelia che ad oggi non è stato sostituito e quindi non dobbiamo buttare fumo negli occhi. Kvara a detta di tutti è molto importante, è stato venduto a 70-75 milioni. Le altre uscite sono state rimpiazzate, la sua no”. Nell’ultimo week end del mercato invernale, e alla vigilia del match contro la Roma, per Antonio Conte è inevitabile partire dalla sensazione di fastidio sul mercato del Napoli che l’intera città sta vivendo dopo aver perso uno dei suoi campioni a metà stagione. Ad oggi non rimpiazzato. Conte dice chiaramente che il problema resta: “Si può togliere – spiega – o risolvere. Se lo togli vuol dire che si ripresenterà”. Parole chiare in vista del mercato estivo, al termine di una sessione invernale in cui dovrebbe alla fine arrivare in prestito Allan Saint-Maximin, 27enne esterno francese che gioca nel Fenerbahce in prestito dall’Al Ahly. Conte afferma di essersi arreso per il momento, aspettando i veri rinforzi in estate, quando il Napoli sarà tornato in Champions. Intanto c’è il primo posto da difendere a Roma, dopo le vittorie su Atalanta e Juventus che hanno rilanciato la squadra azzurra: “Io lavoro – spiega Conte – da capitano della barca che ho e che in queste settimane sta testimoniando la propria crescita. I ragazzi hanno avuto tre giorni di riposo perché lo hanno meritato: vedere Simeone, che mette a rischio la propria faccia in campo, o Politano, che rincorre l’avversario all’82’, vuol dire avere l’atteggiamento giusto, cosa che vale anche per Ngonge che gioca 4′ e per Gilmour entrato alla fine. Vuol dire che i ragazzi stanno crescendo in mentalità e nel pensare non con l’io egoistico”. Conte domani ritrova Buongiorno, assente da metà dicembre, che dovrebbe però partire dalla panchina, ma deve ancora fare a meno dell’infortunato Olivera, con Spinazzola confermato terzino. Il gruppo tiene: “Hanno mentalità – spiega il tecnico – e lo hanno dimostrato arrivando già a 53 punti, gli stessi dell’intero campionato scorso. I ragazzi stanno lavorando con voglia di crescere e migliorare al di là della stanchezza e che siamo pochi. Da loro ho grande disponibilità e quindi devo guardare cosa ho già in rosa e cercare con quello che ho di fare la differenza”. La risposta è attesa da un Napoli che in trasferta ha vinto le ultime cinque partite e se la sente di sfidare i giallorossi, fortissimi all’Olimpico: “E’ cresciuta tanto la Roma – ha detto Conte – da quando l’abbiamo affrontata due mesi fa nella prima partita di Ranieri in panchina. Ho visto che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie di fila con 23 gol fatti e solo 3 subiti. Questi sono segnali forti di come esprime il gioco nel suo stadio, con tifosi che ti trascinano come fanno i nostri. Con la Roma devi fare molta attenzione quando attacchi, devi prepararti nel pessimismo, pensando di perdere palle e prepararci alla loro ripartenza. Noi vogliamo fare però una bella partita, con buona intensità, sapendo che se li lasci giocare arrivano davanti all’area e hanno campioni che possono risolvere. Avere valori assoluti come Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar – conclude il tecnico azzurro – vuol dire essere una grande squadra”. (
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1 febbraio 2025
Conte: «Non abbiamo sostituito Kvara, non buttiamo fumo negli occhi»