Montevergine. Circa diecimila persone hanno preso d’assalto il santuario di Montevergine in occasione della ricorrenza della Candelora. Una giornata di festa che ha coinvolto i centri urbani di Ospedaletto d’Alpinolo e Mercogliano per una festa non solo di matrice cattolica, ma celebrata anche dalla chiesa ortodossa e da diverse chiese protestanti.
Le forze dell’ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre alle polizie locali di Ospedaletto d’Alpinolo e Mercogliano nonché le associazioni di volontariato) hanno garantito, in attuazione dell’ordinanza del Questore di Avellino, i complessi servizi predisposti già dalla serata di ieri per accogliere i fedeli accorsi da tutta la Campania sin dalle prime luci del giorno il santuario Mariano.
Un’accoglienza – si spiega in una nota della Questura di Avellino – che ha visto l’impegno anche dell’Air con la funicolare di Mercogliano e con ben nove autobus che hanno garantito senza soluzione di continuità l’arrivo e la successiva discesa dal santuario.
Non pochi sono stati i fedeli che hanno raggiunto a piedi o in bici il monastero. Grazie alla perfetta organizzazione dell’abate di Montevergine – si sottolinea nella nota – ogni fedele ha potuto accedere al santuario e partecipare alle funzioni religiose in una delle più importanti ricorrenze: la presentazione di Gesù al Tempio. Il dialogo costante con le migliaia di persone presenti oggi ha consentito alle forze dell’ordine di superare anche le difficoltà logistiche dovute all’elevato numero di presenze. Importante è stato il contributo del 118 e della Misericordia per l’attuazione del piano sanitario predisposto secondo le direttive indicate dal Prefetto di Avellino che ha seguito personalmente la complessa macchina organizzativa.
L’abate di Montevergine e i sindaci di Ospedaletto d’Alpinolo e Mercogliano – si conclude la nota – hanno espresso il loro apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine e degli altri attori che hanno reso possibile questa giornata.