Sarno. Un indagato per omicidio colposo per la morte del ciclista 49enne di Casagiove, morto sabato mattina a Salerno dopo essere stato travolto da un carico di un camion in via Fra’ Generoso, nei pressi del vecchio svincolo autostradale dalla Napoli/Salerno: si tratta del conducente del mezzo che lavora per conto di un’azienda di Sarno.
L’ecoballa che stava trasportando – diretta al porto di Salerno – si è staccata dal mezzo e ha travolto in pieno Domenico Campanile non lasciandogli scampo. Lo stesso autotrasportatore dopo l’incidente era stato sottoposto al test per l’alcol e per la droga che hanno dato esito negativo. Imprenditore edile con la passione delle due ruote, il ciclista sabato si trovava su una mountain bike in compagnia di amici (l’altro è ferito ed è ricoverato al Ruggi di Salerno). I due i si trovavano con un gruppo di ciclisti diretti in Costiera Amalfitana per la loro consueta pedalata del sabato mattina.
Quindi la tragedia dopo le 8,30. La segnalazione era stata inviata alla procura dagli agenti della polizia municipale, intervenuti sul posto insieme alla polizia della questura di Salerno. I vigili del fuoco hanno utilizzato una gru per rimuovere la massa di rifiuti e liberare il ciclista, mentre i sanitari hanno cercato di rianimarlo prima di trasferirlo in ospedale, dove Domenico Campanile non è mai arrivato vivo.
Il sostituto procuratore Katia Cardillo ha disposto un’autopsia sul cadavere per chiarire le cause esatte del decesso.
Un ulteriore aspetto su cui la procura sta concentrando le indagini riguarda chi abbia effettivamente caricato le ecoballe sul camion della ditta di Sarno. Questa indagine è stata affidata agli agenti della squadra mobile, che sabato si sono recati a Sarno per esaminare le modalità di carico e i sistemi di sicurezza adottati. Da quanto emerso finora, i rifiuti, tutti in regola, erano destinati al porto di Salerno per poi essere spediti in Grecia. Gli accertamenti si stanno ora estendendo anche al flusso commerciale delle ecoballe, composte da rifiuti indifferenziati, oltre che ai protocolli di sicurezza utilizzati durante la preparazione del carico.
Al momento, le indagini si limitano a verifiche e audizioni delle persone coinvolte nel percorso di questi rifiuti. Dopo l’incidente, altri due camion carichi di ecoballe si sono fermati per verificare il fissaggio del carico, mentre sabato sera la polizia municipale ha controllato e bloccato altri due camion diretti verso il porto. L’imprenditore con la passione della bicicletta lascia la moglie e due figli. Chiarezza sui motivi dell’incidente è auspicata anche dal sindaco di Casagiove, che ha già avuto modo di manifestare la vicinanza dell’amministrazione alla famiglia dello sfortunato 49enne.
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