Saluti Kvaratskhelia, decidi di trovare un suo erede potendo spendere fino a 50 milioni, ma alla fine prendi in prestito Okafor dal Milan dopo che è stato ricusato dal Lipsia. E’ il riassunto del mercato invernale del Napoli, capolista della serie A, che ha perso uno dei suoi campioni senza riuscire a portare alla corte di Antonio Conte un esterno di primo livello all’altezza del georgiano. Nessuno a Capodichino ad aspettare Okafor e insulti sul web al post social di De Laurentiis che ne annuncia l’arrivo. Nei commenti dei tifosi si va dal “sei vergognoso” fino a “ridicolo”, anche se c’è chi sostiene il valore dello svizzero. Un percorso iniziato il 14 gennaio scorso, quando Kvaratskhelia ha firmato con il Psg, portando 75 milioni nelle casse azzurre. Un addio voluto dall’esterno che non si è fatto convincere dal bel Napoli di questa stagione. E che De Laurentiis voleva sostituire al meglio, mettendo a disposizione del dg Manna almeno 50 milioni per portare in azzurro un campione della stessa stoffa. Manna ha provato diverse strade nel difficile mercato invernale, cominciando dal top player Garnacho, esterno argentino del Manchester United che però non si è mosso dal chiedere 70 milioni. Allora ha virato verso il Borussia Dortmund, cercando di prendere Karim David Adeyemi, 23nne tedesco di origine nigeriana, che però alla fine ha preferito rimanere al Borussia. L’ultimo tentativo quello fatto per Allan Saint-Maximin, esterno del Fenerbahce in prestito dall’Al Ahly, che però è rimasto lontano da Napoli chiuso da problemi burocratici e da un mercato che stava per finire. E così, con il mercato a un passo dal gong, il Napoli ha guardato a Milano e all’esterno svizzero che era stato già ceduto dai rossoneri al Lipsia che lo ha ricusato dopo la visita medica per un guaio al ginocchio. Okafor arriva a Napoli con la voglia di convincere il tecnico azzurro ad ampliare le sue scelte sulla fascia sinistra ma anche per far rifiatare Politano sulla destra. Tra i tifosi azzurri serpeggiano tanti dubbi, ma a dire la verità sarà come sempre il campo. Niente da fare, invece, per un rinforzo in difesa, dove il Napoli ha provato a prendere Pietro Comuzzo, 19enne baby star della Fiorentina, per il quale ha offerto 30 milioni non accontentando i viola che ne chiedevano non meno di 40. Ora si attende il giudizio di Conte che alla società aveva già mandato un messaggio la scorsa settimana: “Io spero che questo mercato – ebbe a dire alla vigilia di Roma – Napoli – mi restituisca una situazione dello stesso livello precedente. Abbiamo perso il campione Kvaratskhelia che a oggi non è stato sostituito. Kvara a detta di tutti è molto importante, ed è stato venduto a 70-75 milioni”. Toccherà al ds Manna domani, in conferenza stampa, tracciare un bilancio del mercato invernale. Mercato per fare il quale a questo punto si aspetterà l’estate, quando De Laurentiis potrà contare sui 75 milioni di Kvaratskhelia e ne incasserà almeno altri 75 per Osimhen, oltre al budget garantito a chi si qualifica in Champions League. Con 14 punti di vantaggio sulla Juventus, quinta in classifica, la Champions è praticamente sicura e il sogno scudetto resta. Anche se Conte sperava in una spinta forte dal mercato dopo l’addio di Kvaratskhelia che non c’è stata.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis
SPORT
4 febbraio 2025
Mercato flop del Napoli, pioggia di insulti su De Laurentiis