L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha lodato la posizione assunta dall’Arabia Saudita nei confronti delle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in merito al controllo della Striscia di Gaza e allo sfollamento dei palestinesi. Dichiarazioni che hanno suscitato polemiche accompagnate dal rifiuto saudita. Il Ministero degli Esteri di Riad ha infatti confermato che la posizione saudita sulla creazione di uno Stato palestinese è ferma e incrollabile, sottolineando che non ci saranno relazioni diplomatiche con Israele senza la creazione di uno Stato palestinese indipendente.
Commentando la reazione politica di Riad subito dopo le dichiarazioni del presidente Trump, il Ministero degli Esteri palestinese ha detto alla Tv “Al Arabiya” che la posizione saudita sulla questione palestinese è ferma e solida, apprezzando le posizioni dell’Arabia Saudita, della Giordania e dell’Egitto in merito. Inoltre, il consigliere del presidente palestinese, Mahmoud Al-Habbash, ha descritto la posizione saudita come un terreno fertile per contrastare il piano di Trump, suggerendo al presidente Usa di far tornare i residenti di Gaza nelle loro terre, nelle aree del 1948.Mentre le ripercussioni delle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul controllo della Striscia di Gaza e sullo sfollamento dei palestinesi sono ancora in corso negli ambienti palestinesi e arabi, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha confermato il suo rifiuto di impadronirsi di Gaza e di sfollare i palestinesi.Ha sottolineato in una dichiarazione che la stabilità non sarà raggiunta nella regione senza la creazione di uno stato palestinese e ha “apprezzato la posizione dell’Arabia Saudita che respinge l’annessione, lo sfollamento e l’insediamento”. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti hanno scatenato numerose condanne a livello internazionale.