Castellammare. Ci sono ragazzi che sognano di diventare calciatori, cestisti o tennisti, e magari di diventare campioni un giorno. Poi ce ne sono altri che scelgono sport che non sempre finiscono sotto le luci della ribalta, ma si allenano tantissimo, forse anche più di altri giovani atleti, trascorrendo ore e ore in palestra o in piscina con l’unica soddisfazione di portare a casa una medaglia. Campioni che quasi mai finiscono in vetrina, nonostante ottengano risultati prestigiosi. E’ il caso di Ciro Dario De Simone, un ragazzino di 13 anni di Castellammare di Stabia, che appena qualche giorno fa si è laureato campione nazionale di nuoto per salvamento stabilendo anche il record italiano, nella categoria esordienti, nei 100 metri di trasporto manichino con le pinne. Una disciplina che non è riconosciuta come sport olimpico, ma è patrocinata dalla Federazione Italiana di Nuoto e vede tanti giovani sfidarsi in gare agonistiche. Ciro Dario De Simone, studente al terzo anno della scuola media (indirizzo musicale) Bonito-Cosenza, ha cominciato a praticarlo due anni fa presso la GymFlower di Scafati. Seguito dagli allenatori Guido Voccia, che ha già all’attivo molte vittorie con i suoi atleti, e dal giovane coach Pasquale D’Auria, il tredicenne stabiese si è imposto rapidamente come uno dei talenti più importanti del panorama nazionale. Una crescita che è stata confermata proprio dalle finali della settimana scorsa che si sono svolte a Riccione nella piscina esterna dello Stadio del Nuoto e hanno visto la partecipazione di centinaia di atleti provenienti da tutta Italia. Ciro Dario De Simone, nella categoria Esordienti, si è qualificato per tutte e sei le specialità del nuoto per salvamento: 100 metri con sottopassaggi; 100 metri di trasporto con manichino con le pinne; 100 metri trasporto con pinne e torpedo; 200 metri superlife; 100 metri percorso misto. E si è laureato campione italiano nei 100 metri trasporto con pinne e torpedo, nei 200 metri superlife e nei 100 metri di trasporto manichino con le pinne, dove ha stabilito anche il record italiano con 59 secondi e 4 centesimi. Risultati straordinari che gli hanno permesso di qualificarsi come secondo atleta di categoria al prossimo Gran Prix che si svolgerà a maggio, sempre a Riccione, e vedrà impegnati i migliori 16 esordienti. Castellammare di Stabia può vantare un nuovo campione e recordman italiano, che con impegno e dedizione porta avanti gli studi e le sue passioni per la musica e lo sport. «Ringraziamo la preside Alessandra Savarese e i professori dell’indirizzo musicale della scuola Bonito-Cosenza che creano le condizioni per Ciro possa coordinare lo studio e lo sport – dicono i genitori – Inoltre, ringraziamo i suoi allenatori e il gruppo squadra formato da amici che lo festeggiano ad ogni risultato». Eh sì, perché Ciro Dario De Simone è un campione di uno di quegli sport che vengono definiti minori, ma che in realtà tirano fuori la vera essenza di un atleta pronto a mettersi in competizione anche se non ci sono guadagni milionari e telecamere ad attenderlo.
SPORT
5 febbraio 2025
Ciro, che sport vuoi fare? Nuoto per salvamento. E diventa recordman italiano