Castellammare. Un’indennità riconosciuta in busta paga per gli agenti di polizia locale che partecipano ai servizi di ordine pubblico e un coordinamento interforze per i controlli nelle zone rosse, affinché la municipale non venga lasciata sola. E’ questa la battaglia che stanno portando avanti i sindacati dopo il grave episodio di violenza nei confronti di una vigilessa, che si è verificato la settimana scorsa a Castellammare di Stabia. L’agente ha riportato la frattura delle dita di una mano, provocate da un automobilista di Ponticelli che l’ha prima aggredita e poi investita in piazza Principe Umberto. L’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere di minaccia, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e il Comune si è già detto pronto a costituirsi parte civile, al fianco della vigilessa ferita. Proprio quell’episodio è stato al centro della discussione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, nel corso del quale i sindacati hanno avanzato le loro richieste. La Uil Fpl ha spiegato che è necessario «uno specifico coordinamento e collegamento delle operazioni interforze che assicuri gli appartenenti alla polizia locale una più tutelata attività operativa sul territorio». Una collaborazione necessaria per non lasciare soli gli agenti della polizia locale sul territorio, soprattutto quando si tratta di servizi che riguardano l’ordine pubblico. Oltre al coordinamento interforze, il sindacato ha chiesto anche «l’attivazione di una formazione degli appartamenti alla polizia locale sui più stretti ambiti della pubblica sicurezza; il ricorso ai fondi Pon Sicurezza per supportare l’approvvigionamento di sistemi e tecnologie, atti a sostenere l’attività e la crescita operativa della polizia locale» e infine «l’assegnazione dell’indennità di ordine pubblico agli appartenenti alla polizia locale». La Prefettura, nell’ambito delle sue possibilità, ha dato ampia disponibilità a supportare le richieste avanzate dal sindacato. «Noi confidiamo nell’attenzione del Prefetto, dei sindaci e dei comandanti della polizia locale affinché siano assicurate, in tutti gli ambiti di competenza, le dovute tutele e riconoscimenti agli appartenenti alla polizia locale», dice la Uil Fpl, che ha accolto con soddisfazione anche la decisione del Comune di costituirsi parte civile.
CRONACA
9 febbraio 2025
Castellammare. Vigilessa aggredita, i sindacati: «Un’indennità per gli agenti»