Castellammare. «Da quando sono qui non ho mai chiesto nulla a Castellammare, ma domenica abbiamo bisogno della spinta del nostro stadio. Contro il Cosenza è la gara più importante dell’anno, una gara vitale per la Juve Stabia». Il direttore sportivo Matteo Lovisa lo dice con tono basso, ma deciso, mentre nella sala stampa dello stadio Romeo Menti fanno capolino gli ultimi acquisti Edgaras Dubickas e Alessandro Louati, arrivati dalla Feralpisalò e dalla Pro Vercelli quasi sul gong del mercato invernale. Non si sbilancia, almeno davanti alle telecamere, ma è chiaro che il direttore sportivo della Juve Stabia è consapevole che ottenere un risultato positivo, magari i tre punti, nella prossima sfida contro il Cosenza potrebbe avvicinare in modo decisivo la squadra a una salvezza fondamentale per il futuro della società. Con un terzo di campionato, ancora da giocare. Un risultato che sarebbe fondamentale soprattutto dopo un mercato di riparazione condotto «con l’obiettivo di non indebolire la rosa», dice Lovisa che ricorda «siamo riusciti a resistere a offerte importanti, tranne che per Folino (ceduto alla Cremonese, ndr)». Per quanto riguarda i nuovi innesti «abbiamo lavorato nel solco del nostro credo, inserendo calciatori da rilanciare o di prospettiva, come nel caso di Dubickas e Louati, che fanno parte del presente e faranno parte del futuro della Juve Stabia», spiega il direttore sportivo Matteo Lovisa ammettendo anche che la trattativa più difficile è stata quella per il calciatore lituano «a gennaio tutti cercano l’attaccante e devo ringraziare Pisa e Feralpisalò per la disponibilità dimostrata a chiudere un’operazione del genere all’ultimo giorno di mercato, appena presidente e mister mi hanno dato l’ok dal punto di vista economico e tecnico». La Juve Stabia oggi può contare su un organico di 27 calciatori «che sono tutti fondamentali, come dimostrato dalla partita con il Bari – anticipa Lovisa – La competizione che comincia già dagli allenamenti settimanali, alza il livello della squadra, anche perché nel corso della stagione tutti avranno una possibilità». Se Dubickas è un calciatore che Lovisa conosce bene perché lo ha già avuto al Pordenone, la sorpresa delle ultime ore di mercato è stato l’ingaggio del giovane Louati. «Lo seguivo già da qualche anno – spiega il direttore sportivo della Juve Stabia – Avevo pensato di portarlo a Castellammare già l’anno scorso, poi complice qualche infortunio, ho fatto scelte diverse. Il suo innesto ci permette di ragionare anche in ottica futura, una strategia in cui il presidente ha sempre dimostrato di credere».
I nuovi innesti
Edgaras Dubickas è uno di quei nomi che a Castellammare ha cominciato a circolare già un anno e mezzo fa «e ringrazio il direttore, il presidente e il mister che adesso mi hanno portato alla Juve Stabia», dice l’attaccante lituano voglioso di concentrarsi sul presente e sul futuro. Domenica ha osservato i compagni di squadra dare spettacolo contro il Bari: «E’ stato davvero tutto positivo – dice Dubickas – La squadra va molto forte e il pubblico è davvero il dodicesimo uomo in campo». La concorrenza «fa bene a tutti», sostiene l’attaccante lituano che si pone come obiettivo quello «di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi fissati e magari, da punto di vista personale, fare qualche gol». L’impatto con la realtà stabiese è stato positivo anche per Alessandro Louati, che ha giocato la sua ultima partita con la Pro Vercelli (contro il Novara, il 3 febbraio) già sapendo che ad attenderlo dopo la doccia c’era un contratto da firmare con la Juve Stabia. «E’ stata una trattativa un po’ improvvisa, poche ore prima della partita mi ha contattato il mio agente dicendomi che c’era questa possibilità. Non me l’aspettavo – racconta il ventiduenne piemontese – Quella sera però ho fatto il saluto perfetto al mio vecchio pubblico, vincendo il derby con il Novara». Il centrocampista in poche ore è passato dallo stadio Silvio Piola a Castellammare, davanti ai nuovi compagni di squadra e a mister Guido Pagliuca. «Il mister è molto preparato, deciso, e assieme al suo staff lavora davvero tanto, e nello spogliatoio ho trovato tutti ragazzi che sono davvero centrati sulla causa Juve Stabia», le prime impressioni di Alessandro Louati che ha visto la partita con il Bari dalla tribuna del Menti «mi hanno impressionato il tifo e lo spirito della squadra, nonostante il gol subito non ci siamo scoraggiati e abbiamo ripreso a giocare per chiudere la partita». @riproduzione riservata