Napoli. Sono 526 i terremoti rilevati dall’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, nel corso dello sciame sismico che sta interessando l’area dei Campi Flegrei dalle 15.53 di sabato 15 febbraio. Nel corso dello sciame sismico la magnitudo massima registrata è stata di 3.9 nella notte tra domenica e lunedì. Stanotte alle 3.22 si è verificata una scossa di magnitudo 3.1 con epicentro a ridosso del vulcano Solfatara, a Pozzuoli.
Anche oggi scuole chiuse a Pozzuoli, così come la biblioteca comunale e i siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei.
A Pozzuoli è stato predisposto un centro per l’assistenza alla popolazione nel Palatrincone di Monterusciello, dove sono presenti anche psicologi specializzati per la gestione delle emergenze di questo di tipo. A Bacoli il centro di prima accoglienza è stato allestito nella scuola Gramsci in viale Olimpico nella frazione Cappella, sono quattro le persone che hanno chiesto di trascorrervi la notte. Sempre a Bacoli, a seguito delle verifiche svolte sugli edifici, un’abitazione è stata sgomberata.
A Napoli è stata stabilita la chiusura della scuola Michelangelo di via Ilioneo, nel quartiere Bagnoli, dove dai controlli sono emersi lievi danni alla struttura. Oggi alle 18.30 nella sede della Protezione civile di Pozzuoli a Monterusciello si terrà un incontro informativo sullo sciame sismico ancora in corso e sui provvedimenti adottati e programmati, al quale parteciperà il capo Dipartimento della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano, insieme al prefetto di Napoli Michele Di Bari, al direttore della Protezione Civile regionale Italo Giulivo, al direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito, alla direttrice del Dipartimento Vulcani Ingv Francesca Bianco e ai sindaci di Pozzuoli Gigi Manzoni, di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione e di Napoli Gaetano Manfredi.