Dieci punti in quattro partite, ma non solo: appena una rete subita in 360’ affrontando due tra gli attacchi più prolifici del campionato (Crotone e Trapani) e ben 23 calciatori già mandati in campo nella nuova gestione tecnica, a dimostrazione di un gruppo interamente coinvolto nella caccia all’obiettivo stagionale. Il Sorrento di Giovanni Ferraro mantiene dieci punti sulla zona salvezza (la Casertana quartultima oggi disputerebbe l’unico play out della post season) e si gode il suo buon momento di forma dopo il disastroso periodo di dicembre-gennaio con un punto in sei gare: “Complimenti a tutti i ragazzi per quello che hanno messo in mostra al Provinciale – ha detto mister Ferraro dopo il triplice fischio -, a chi ha giocato, a chi è subentrato e a chi non ho potuto mandare in campo perché il Sorrento è un blocco unico che ha dimostrato di essere un gruppo importante capace di dare soddisfazioni ai nostri tifosi che anche a Trapani ci hanno supportato”.Già perché i sostenitori rossoneri, che sono in sciopero per le gare “casalinghe” a Potenza aspettando l’inizio dei lavori allo stadio Italia, erano presenti nella lunga trasferta siciliana ed hanno apprezzato lo spirito di squadra mostrato dal Sorrento ed incarnato da Andrea Palella, che ha preso il posto dal primo minuto dell’acciaccato Matera: “Abbiamo fatto cose semplici, come ci ha chiesto il mister, e portato a casa un grande risultato per altro decisamente meritato. Sono molto felice a livello personale perché ho avuto fiducia e giocato una buona gara, dopo tanto tempo, sotto gli occhi di mio nonno”. Una dedica romantica per il classe 2004 prodotto del vivaio del Genoa che ha ritrovato la titolarità dopo tanto tempo. Titolare inamovibile, invece, un altro ventenne di grandi speranze, il portiere Ludovico Del Sorbo al terzo clean sheet nelle ultime quattro partite: “Abbiamo provato ad imporci inizialmente sul Trapani, poi abbiamo saputo soffrire e dobbiamo andare orgogliosi di questo grande risultato contro una squadra importante. Sono felice perché ho dovuto fare due interventi difficili, restando concentrato per tutti i 90’ come bisogna fare in questo tipo di gare”.