Camorra, sequestro da 10 milioni di euro all’imprenditrice immobiliare del clan

Napoli. La Dia di Napoli ha eseguito un provvedimento di confisca beni, emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del tribunale partenopeo, nei confronti di un’imprenditrice immobiliare, appartenente a una famiglia con legami radicati e di lunga durata con i vari clan nell’avellinese, oggi ritenuta vicina alla cosca denominata Nuovo Clan Partenio.

Il provvedimento trae origine da una proposta di misura di prevenzione patrimoniale e personale avanzata congiuntamente dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, e dal direttore della Dia, Michele Carbone.

Le indagini hanno documentato come una complessa ramificazione parentale, con personaggi di alto profilo criminale, ha favorito l’ascesa economico-imprenditoriale della donna, che ha condizionato, gia’ a partire dalla meta’ degli anni ’90, il redditizio settore delle aste immobiliari in Irpinia sia a proprio vantaggio che per gli interessi del clan.

Le indagini patrimoniali, inoltre, hanno fatto emergere disponibilita’ patrimoniali e finanziarie significativamente sproporzionate rispetto ai profili reddituali. Acquisiti dallo Stato una societa’ attiva nel settore immobiliare, 115 beni immobili, 4 beni mobili registrati e 60 rapporti finanziari per uno stimato valore complessivo di circa 10 milioni di euro.