Napoli, l’asso nella manica di Conte: ecco i gol dalla panchina
Il gol di Billing contro l’Inter rappresenta il paradosso di questa seconda parte di stagione. Il centrocampista danese fa parte del tanto discusso mercato invernale fatto dagli azzurri che resta sicuramente inadeguato per il mancato acquisto di un sostituto adeguato di Kvaratskhelia. Billing però dopo i buoni 60 minuti disputati contro il Como è entrato molto bene anche nel match con i nerazzurri, realizzando la rete del pareggio che tiene incollato ancora il Napoli alla lotta scudetto. Il pareggio ottenuto contro la squadra di Inzaghi rappresenta un punto guadagnato per come si era messa la gara ma al netto delle occasioni sicuramente il Napoli meritava molto di più. Il gol arrivato nel finale rilancia totalmente i partenopei che come dichiarato da mister Conte devono cercare di essere intelligenti e guardare i lati positivi di questo risultato, la prestazione che è stata ottima per tutta la durata del match e poi il distacco dall’Inter che è rimasto di un solo punto. Il Napoli ha dimostrato, nonostante tutte le difficoltà del momento, mercato, infortuni e sfortuna, è riuscito a disputare questa prova contro la squadra a detta di tutti largamente più forte del campionato. La gara con i nerazzurri quindi ridare tanta fiducia ai partenopei in vista del finale di stagione, periodo nel quale saranno sicuramente importanti anche le cosiddette seconde linee, come Billing, Okafor, entrato molto bene negli ultimi minuti con i nerazzurri e immancabilmente Billy Gilmour. L’ex centrocampista del Brighton ha offerto una prova monstre contro l’Inter, è stato tra i migliori in campo se non il migliore in assoluto, in una posizione che fino a prima della gara di sabato non sembrava poter essere la sua; infatti, il prescelto per sostituire Anguissa sembrava Billing. Merito ad Antonio Conte che invece ha preparato diverse soluzioni nonostante i vari infortuni e poi ha scelto quella del doppio play con Lobotka e Gilmour in campo insieme dall’inizio. Il numero 6 del Napoli ha giocato una partita formidabile sotto tutti i punti di vista, impostazione, interdizione, pressing e soprattutto inserimenti in fase offensiva. La prestazione di Gilmour rassicura sicuramente tanto Conte in vista del match con la Fiorentina nel quale Anguissa sarà ancora out. Lo scozzese classe 2001 dovrebbe essere ancora il prescelto per sostituire il camerunense con Billing pronto come soluzione a partita in corso. 3-5-2, che in fase offensiva si trasforma praticamente in un 4-2-3-1 con Di Lorenzo molto alto, Mctominay vicino a Raspadori e Lukaku, questo schieramento tattico dovrebbe essere nuovamente confermato anche contro i Viola. Di colpo però, all’improvviso la scelta potrebbe non essere dettata totalmente dall’emergenza, certo Neres mancherà ancora ma le soluzioni trovate con questo modulo dal tecnico salentino potrebbero far sì che il 3-5-2 diventi realmente un’alternativa di gioco valida per il Napoli. L’apporto poi dei calciatori che finora avevano giocato meno potrebbe risultare decisivo in questo finale di stagione. Gilmour, come già detto è pronto a giocare anche al fianco di Lobotka e poi Billing ed Okafor sembrano pronti a dare il loro contributo in maniera concreta e quindi a non essere considerati più come mancati rinforzi del mercato invernale ma come pedine pronte a dare tutto per la causa azzurra.

