Il Sorrento viaggia con la cura Ferraro
L’esordio della maglietta con i limoni, che il Sorrento ha voluto dedicare ad una delle eccellenze della Penisola e che si è vista al Vigorito proprio in concomitanza con l’avvio della raccolta del prezioso agrume, ha portato bene ai rossoneri di mister Ferraro, capaci di tornare a casa con un punto dal fortino dei giallorossi. “Il Sorrento è una famiglia e soltanto ragionando come tale può ottenere questo tipo di risultati”, ha spiegato Giovanni Ferraro in sala stampa. Sotto la sua gestione sono arrivati 11 punti in 6 partite, dopo che nelle sei gare precedenti il Sorrento era incappato in cinque sconfitte raccogliendo soltanto un pari ad Altamura. L’emorragia è stata interrotta proprio con l’avvento del nuovo allenatore: “Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato, ho trovato una rosa ben allestita e che mi ha dato grande disponibilità. Ho provato ad entrare in fretta nella testa e nel cuore dei ragazzi cercando di valorizzarne le caratteristiche. Personalmente, è la prima volta che alleno nella C unica e sono quindi io innanzitutto a dover dimostrare di valere la categoria”. L’obiettivo personale dunque è quello condiviso da tutto il gruppo: “Pensiamo ad una partita per volta – ha detto Ferraro – ma quello mostrato anche a Benevento è l’atteggiamento giusto. Faccio i complimenti ai ragazzi per lo spirito di sacrificio e la determinazione, non era facile fare punti contro una vera corazzata”. Il Sorrento, per altro, era molto rimaneggiato (domenica a Foggia mancheranno gli squalificati Vitiello e Guarracino ma dovrebbero rientrare Carillo, Scala e Guadagni). “Dobbiamo continuare con questa umiltà – ha concluso l’allenatore di Vico Equense -, siamo una squadra con giovani di valore e di valori che hanno voluto dare una bella soddisfazione ai nostri tifosi, cui va il nostro ringraziamento perché fanno enormi sacrifici e ci fanno sentire grande calore”. I sostenitori del Sorrento hanno sognato il blitz grazie al primo gol tra i professionisti di Christian Biagetti, classe 2004 arrivato a gennaio in prestito dalla Fiorentina: “Sono molto felice perché ho atteso il mio momento e credo di aver risposto presente. Sono contento per il gol, logicamente spiace per il pari anche se comunque un punto a Benevento resta prezioso”.


