Torre del Greco, un’altra antenna 5G in periferia: tensione in via Pisani

Torre del Greco. Nuove polemiche per l’installazione di un’altra antenna 5G all’ombra del Vesuvio. A neanche un anno di distanza dalla sollevazione popolare degli abitanti del quartiere Leopardi contro il ripetitore di una nota società di telefonia, l’allarme scatta in via Pisani – cuore del parco nazionale – a ridosso della popolosa zona di Cappella Nuova.

Le attività di preparazione dell’area in cui dovrebbe sorgere l’antenna 5G hanno immediatamente scatenato preoccupazioni e tensione tra i residenti del quartiere, pronti a lanciare l’allarme alle forze dell’ordine e alle istituzioni.

Immediati sono scattati i controlli per una vicenda già «monitorata» dai vertici del parco nazionale del Vesuvio e dal Comune, impegnati in una serie di verifiche su autorizzazioni e rispetto delle normative ambientali e non solo.

I lavori, in attesa dei necessari approfondimenti, sono stati interrotti dai carabinieri della Forestale. «Comprendiamo la preoccupazione dei cittadini e siamo già al lavoro per fare tutte le dovute verifiche – le rassicurazioni di Raffaele De Luca, presidente dell’ente parco nazionale del Vesuvio -. Monitoreremo attentamente la situazione per capire se l’azienda può effettuare l’installazione in questa area. La tutela dell’ambiente è una nostra priorità e non lasceremo nulla al caso».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella. Come già accaduto per l’antenna 5G di Leopardi, l’ente di palazzo Baronale ha convocato un tavolo tecnico per discutere la questione con tutte le parti interessate. Al vaglio del Comune, l’ipotesi di ordinare la sospensione dei lavori in attesa degli accertamenti del caso.

Il progetto prevede l’installazione di due antenne 5G, la prima in via Pisani – al momento, in stand -by – e la seconda in via Friuli, traversa di via Nazionale. Inevitabili le tensioni tra gli abitanti delle due zone, preoccupati dalle eventuali conseguenze delle onde elettromagnetiche provenienti dai due impianti.

@riproduzione riservata