Sosta a pagamento a Torre del Greco: la crociata dell’opposizione per i residenti
CRONACA
25 marzo 2025

Sosta a pagamento a Torre del Greco: la crociata dell’opposizione per i residenti

Strisce blu, non si arrestano le polemiche sul nuovo appalto promosso da Mennella & co: «Necessario prevedere stalli con prezzi calmierati per chi abita in città»
Alberto Dortucci

Torre del Greco. Non si arrestano le polemiche sulle «linee di indirizzo» dettate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella in vista del nuovo appalto per la gestione della sosta a pagamento all’ombra del Vesuvio per i prossimi sette anni. Dopo la sollevazione popolare provocata dalle «novità» previste dalla coalizione a trazione Pd-M5S e il frettoloso dietrofront-social del primo cittadino e del delegato ai parcheggi Antonio D’Ambrosio sull’introduzione dell’orario continuato 8-20 per le strisce blu, l’opposizione di palazzo Baronale trascina il «bando della discordia» in consiglio comunale per provare a fare luce su alcune anomalie e sospette «dimenticanze» della prossima gara per l’affidamento in concessione delle strisce blu.

Crociata per i residenti

L’ulteriore invasione di stalli per la sosta a pagamento decisa dall’amministrazione comunale – le strisce blu sbarcheranno per la prima volta in viale Cristoforo Colombo, viale Armando Diaz e corso Garibaldi – ha rilanciato la «storica questione» del rispetto della percentuale minima di strisce bianche per la sosta gratuita rispetto agli stalli a pagamento. Ma non solo. Perché le linee di indirizzo per il nuovo bando non prevedono – a differenza di quanto accade in tutte le città, a partire dalle vicine Ercolano e Portici – alcuna agevolazione per i residenti della quarta città della Campania. «Va bene il titolo di città turistica e va bene la scelta di massimizzare l’indotto economico legato all’auspicato aumento del numero di visitatori, ma bisogna prevedere delle misure per chi abita a Torre del Greco» l’appello promosso dagli esponenti delle liste civiche scese in campo alle ultime elezioni a sostegno della candidatura a sindaco di Luigi Caldarola. Una riflessione condivisa dal «soldato» di palazzo Baronale con i colleghi dell’opposizione e trasformato in un ordine del giorno firmato anche dal capogruppo forzista Michele Langella, dal presidente della commissione trasparenza Luigi Mele, da Alessandra Tabernacolo e da Salvatore Vito.

La doppia richiesta

Partendo proprio dalla necessità di prevedere un complessivo miglioramento del servizio di sosta a pagamento, i cinque esponenti della minoranza chiederanno al consiglio comunale di impegnare il sindaco e la sua giunta a mettere in campo ogni azione utile al riconteggio degli spazi di sosta presenti sul territorio in modo da prevedere l’istituzione di strisce gialle per i soli residenti del quartiere o della zona – così come accade, appunto, nelle vicine Ercolano e Portici – in proporzione agli stalli di sosta a pagamento. Non solo: in vista del cambio di appalto, la minoranza propone di cancellare i prezzi-record previsti dal precedente capitolato per gli abbonamenti mensili/annuali e di rivedere le tariffe con «prezzi calmierati» per i residenti di Torre del Greco. Le due proposte saranno discusse durante la prossima seduta del consiglio comunale, quando gli impegni-social del sindaco Luigi Mennella relativi al dietrofront sull’orario continuato dovrebbero essere già stati «certificati» attraverso un apposito provvedimento della giunta.

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