Commentando gli attacchi dei giorni scorsi di droni sugli aeroporti sudanesi, il Ministero degli Affari Esteri saudita ha espresso la condanna e la denuncia del Regno per gli attacchi contro strutture e infrastrutture vitali a Port Sudan e Kassala, in Sudan, sottolineando che ciò rappresenta una minaccia per la stabilità regionale e la sicurezza nazionale araba e africana.
In un post pubblicato sul suo account X, Riad ha chiesto la fine immediata della guerra in Sudan e di risparmiare al Paese e al suo popolo ulteriori sofferenze e distruzioni. Ha inoltre ribadito che la soluzione alla crisi è una soluzione politica sudanese-sudanese, che rispetti la sovranità e l’unità del Paese e si basi sul sostegno alle istituzioni statali. Ha inoltre affermato il rifiuto del Regno di queste violazioni, sottolineando la necessità di garantire protezione ai civili e di attuare la Dichiarazione di Jeddah (Impegno a proteggere i civili in Sudan) firmata l’11 maggio 2023. Da parte sua, l’esercito sudanese ha annunciato che le Forze di Supporto Rapido hanno preso di mira una base aerea e un magazzino a Port Sudan con droni, causando danni limitati.