Withings, noto pioniere nel settore dei dispositivi sanitari connessi, ha appena presentato i risultati di un’indagine senza precedenti che illumina il profondo impatto della menopausa sulla salute femminile. L’“Osservatorio Salute e Longevità Withings” ha raccolto e analizzato dati provenienti da oltre 1,12 milioni di donne in 52 Paesi (di cui 15.294 residenti in Italia) tra il 5 maggio 2024 e il 5 maggio 2025, sfruttando un ecosistema di bilance intelligenti, orologi connessi e analizzatori del sonno. Il risultato è il primo studio di così ampia portata sull’effetto dei cambiamenti ormonali dopo i 45 anni: una vera rivoluzione fisiologica che tocca sonno, sistema cardiovascolare, metabolismo e composizione corporea.
Esiste un PRIMA e un DOPO la MENOPAUSA
Lo studio Withings rivela in modo inequivocabile che, a partire dai 45 anni, per le donne si apre un PRIMA e un DOPO la MENOPAUSA, che influenzano tutti gli aspetti della salute e del benessere fisico e psicologico. A differenza degli uomini, nelle donne si osserva un CHIARO DECLINO della SALUTE a partire dai 45 anni, dovuto principalmente al calo degli estrogeni e alla perdita del loro effetto protettivo. Questa discontinuità emerge con particolare evidenza analizzando i dati delle 15.294 donne residenti in Italia, parte integrante del campione globale: per loro, così come per il resto del campione, i parametri di salute mutano in modo significativo proprio intorno a questa fascia d’età.
Un impatto diffuso su sonno, cuore, metabolismo e composizione corporea
Lungi dall’essere limitata alla scomparsa del ciclo mestruale, la menopausa si configura come una vera rivoluzione che coinvolge:
-
Disturbi del sonno
-
Il numero di risvegli notturni aumenta del 33,02% tra i 45 e i 60 anni, raggiungendo in media 3,49 risvegli a notte.
-
I casi di apnea notturna crescono del 374% nella stessa fascia di età.
-
-
Salute cardiovascolare
-
La pressione arteriosa sistolica aumenta in media di 3,384 mmHg tra i 45 e i 60 anni.
-
I disturbi del ritmo cardiaco, come la fibrillazione atriale, registrano un incremento del 293% in questo periodo.
-
-
Metabolismo e composizione corporea
-
Il grasso addominale e viscerale cresce del 43,4% tra i 45 e i 60 anni.
-
La massa muscolare tende a diminuire a causa del calo ormonale.
-
-
Stile di vita e attività fisica
-
Nonostante i benefici noti dell’esercizio nel contrastare gli effetti della menopausa, l’attività fisica complessiva diminuisce del 12,5% tra i 45 e i 60 anni.
-
Un approccio basato sui dispositivi IoT
Ciò che rende unico lo studio Withings non è soltanto l’ampiezza del campione (oltre 1,12 milioni di donne, tra cui 15.294 italiane), ma la metodologia fondata sull’Internet of Things — ovvero l’uso quotidiano di sensori e dispositivi connessi per raccogliere dati real-world:
-
Bilance smart (IoT): misurano peso, grasso viscerale, massa muscolare e parametri come la velocità dell’onda di polso (indicatore di età cardiovascolare) e il punteggio di salute nervosa.
-
Orologi connessi ibridi: tracciano costantemente il battito cardiaco, eseguono elettrocardiogrammi di livello medico (per rilevare fibrillazione atriale e altre aritmie) e stimano l’ossigenazione del sangue.
-
Analizzatori del sonno IoT: individuano fasi del sonno, registrano i risvegli notturni e segnalano sospette apnee.
Questi dispositivi comunicano in tempo reale con la piattaforma cloud di Withings, permettendo di confrontare decine di milioni di misurazioni quotidiane e di isolare con precisione il momento di “rottura” nei trend di salute femminile, che coincide con la perdita dell’effetto protettivo degli estrogeni.
Perché la menopausa non è solo un “problema ginecologico”
Aline Criton, Direttore Sanitario di Withings, osserva che «la nostra analisi su larga scala rafforza le scoperte scientifiche emergenti e convalida le esperienze vissute da innumerevoli donne». Il calo degli estrogeni provoca:
-
Ridotta dilatazione vascolare: gli estrogeni favoriscono il flusso sanguigno e prevengono l’accumulo di placche arteriose; senza di essi, il rischio cardiovascolare sale vertiginosamente.
-
Alterazioni nella regolazione del sonno e dei neurotrasmettitori: il ruolo degli estrogeni nella produzione di serotonina e altri modulanti dell’umore spiega l’aumento di stress, ansia e depressione, con tassi depressivi fino al 25,99% durante la perimenopausa e la menopausa.
Per le 15.294 donne italiane coinvolte, così come per l’intero campione, questi cambiamenti si traducono in un calo della qualità della vita, che non va sottovalutato né considerato “inevitabile”.
L’attività fisica: un “farmaco” non farmacologico
La Dott.ssa Lidia Derieu, esperta in salute femminile e movimento, sottolinea come «l’esercizio regolare limiti l’aumento di peso, migliori la qualità del sonno, riduca il rischio cardiovascolare e allevi l’ansia e la depressione». Il dato preoccupante è che molte donne, quando avrebbero maggiore bisogno di mantenere uno stile di vita attivo, tendono invece a ridurre il proprio impegno fisico: tra i 45 e i 60 anni l’attività quotidiana cala mediamente del 12,5%. In Italia, le 15.294 donne monitorate confermano questa tendenza, sottolineando l’urgenza di piani di supporto e motivazione mirati.
Monitoraggio continuo e allerta precoce
La piattaforma Withings Body Scan, che integra i dati di bilance, orologi e analizzatori del sonno, offre un monitoraggio completo di tutti i parametri cardiovascolari e metabolici:
-
Rigidità arteriosa: un indicatore di “età vascolare” che segnala in anticipo il rischio di ipertensione.
-
Grasso viscerale: parametro fondamentale per prevenire complicanze metaboliche e cardiovascolari.
-
Rilevazione della fibrillazione atriale: avvisi tempestivi che consentono di intervenire prima che insorgano complicanze più gravi.
Per le donne italiane incluse nello studio, l’uso regolare dei dispositivi ha prodotto report personalizzati condivisibili con il medico, favorendo diagnosi precoci e interventi mirati.
Gennaro Annunziata