Castellammare. Va avanti a rilento la programmazione della Juve Stabia per il prossimo campionato di Serie B. L’addio di mister Guido Pagliuca, il tira e molla con il direttore sportivo Matteo Lovisa e – sullo sfondo – il possibile passaggio di maggioranza che potrebbe completarsi entro luglio, stanno incidendo e non poco sui ritardi accumulati dalla Juve Stabia, che ha mandato in fumo il vantaggio sugli avversari determinato da una salvezza arrivata con larghissimo anticipo. Ciò che emerge in questi giorni di attesa è che la Juve Stabia non avesse preparato alcun piano alternativo alla permanenza di mister Guido Pagliuca, che ieri è stato ufficializzato dall’Empoli. E probabilmente nemmeno del direttore sportivo Matteo Lovisa, che al netto di un contratto ancora in essere fino al 2026, non ha ancora chiuso le porte a un possibile addio. La Juve Stabia, salva matematicamente già da marzo, avrebbe avuto tre mesi di tempo per tracciare il futuro in Serie B e magari preparare anche un piano in caso di promozione in Serie A, attraverso i playoff. Ma la storia delle ultime settimane racconta che il club guidato dal presidente Andrea Langella, di fatto, non avesse ne l’uno, ne l’altro. La prima questione da definire adesso è quella relativa al direttore sportivo. Matteo Lovisa dentro o fuori? Una storia che in qualche modo dovrà chiudersi nel giro di poco tempo, anche perché in caso di addio la Juve Stabia sarebbe chiamata a scegliere un nuovo dirigente che potrebbe avere idee diverse rispetto ai calciatori sotto contratto o all’allenatore che dovrà guidare la squadra nella prossima stagione. Le parti potrebbero vedersi già oggi, stavolta con una sorta di ultimatum sul tavolo. Per un possibile prolungamento dell’accordo bisognerebbe venirsi incontro dal punto di vista economico, sulla durata del contratto e anche sulle garanzie rispetto alla libertà operativa dello stesso direttore sportivo. Un tema che riguarda da vicino anche il possibile passaggio di maggioranza, che entro la metà dell’estate potrebbe vedere Brera Holdings acquisire il 51 per cento del club. Qualora si dovesse trovare l’accordo con il direttore sportivo, ci sarebbe un’accelerata anche per la scelta del nuovo allenatore. Nella lista della Juve Stabia per la successione di mister Guido Pagliuca risulta sempre il nome di Ignazio Abate. L’ex allenatore della Ternana è forse l’unico con il quale si è approfondito un po’ di più il discorso – anche dal punto di vista contrattuale e dello staff – per un suo possibile approdo sulla panchina gialloblù. Tuttavia, resta un’opzione anche quella di Attilio Tesser, nell’ultima stagione alla Triestina. Mentre con gli altri allenatori, i cui nomi sono circolati nei giorni scorsi, bisognerebbe cominciare ad allacciare contatti che finora non ci sono stati. Se, invece, la Juve Stabia dovesse decidere di non voler prolungare il contratto in essere a Matteo Lovisa e quindi arrivare alla scadenza naturale di giugno 2026, toccherebbe allo stesso direttore sportivo fare le sue valutazioni. In caso di addio del dirigente si aprirebbe il casting per il nuovo direttore sportivo e a quel punto si allungherebbero ancora di più i tempi per la programmazione della prossima stagione. Un mese di giugno che sorprende – non in senso positivo – i tifosi della Juve Stabia, anche perché sull’onda dell’entusiasmo della stagione appena conclusa e con la consapevolezza di avere una buona base tecnica da cui ripartire, ci si aspettava che questi passaggi decisivi per la programmazione del prossimo campionato potessero essere più facili.
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17 giugno 2025
Serie B. Stabia a rilento: mancano l’accordo per il prolungamento di Lovisa e l’erede di Pagliuca