Cava de’ Tirreni. Usura ed estorsione per conto del clan camorristico Zullo di Cava de’ Tirreni.
Questa l’accusa per 4 uomini nei confronti dei quali la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia salernitana.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, uno degli elementi di spicco del clan Zullo, già condannato in via definitiva per associazione mafiosa, nonostante fosse detenuto avrebbe posto in essere condotte estorsive ai danni di un commerciante di Cava de’ Tirreni per la restituzione di un prestito elargito a tasso usurario anni prima.
È stata documentata l’imposizione da parte del pregiudicato detenuto di una tangente ai gestori di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella frazione Santa Lucia di Cava de’ Tirreni.
È emerso inoltre che l’indagato utilizzava telefonici cellulari abusivamente introdotti in carcere e si avvaleva della complicità di altri soggetti, operanti sul territorio, che avevano il compito di veicolare i messaggi minatori e, soprattutto, di riscuotere il denaro per poi trasferirglielo.